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giovedì, 13 Febbraio, 2025
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A Petina abbandono massivo di rifiuti, presenza di animali in cerca di cibo e cattivi odori

Lo scorso 28 dicembre, un cittadino di Petina ha inviato una segnalazione riguardante una situazione di emergenza ambientale in un’area privata destinata alla commercializzazione di alimenti per la presenza di abbandono massivo di rifiuti, presenza di animali e cattivi odori. Il volontario Pietro Felice Quagliariello, capo nucleo delle Guardie Particolari Giurate Zoofile della Provincia di Salerno e membro dell’associazione FareAmbiente Laboratorio Verde Vallo di Diano, ha contattato il signor Carmine Gentile, volontario dell’associazione Agroforestale Italiana e Guardia Privata Giurata volontaria Zoofila, residente a Petina e esperto del territorio, per organizzare un sopralluogo congiunto con i volontari del laboratorio verde Vallo di Diano, Mario Angione e Antonio Coiro, insieme al volontario dell’Agroforestale Italiana, Carmine Mastrangelo.

I volontari si sono incontrati all’uscita dell’autostrada e si sono diretti verso l’area individuata dalla segnalazione e riconosciuta dai volontari dell’associazione locale dell’Agroforestale, precisamente sulla strada provinciale 35, di fronte a “Marchese Logistica”, un’azienda che si occupa di commercializzazione di prodotti alimentari preimballati. Dall’altra parte della strada, in un sottolivello rispetto alla strada, i volontari hanno individuato l’area citata come ex mattatoio dai volontari locali dell’Agroforestale. Vicino all’ingresso del cancello, sono presenti delle cabine, una delle quali è aperta e danneggiata dal fuoco.

“Abbiamo notato – hanno detto i volontari – la presenza di una telecamera sul palo vicino alle cabine e l’assenza di un cartello a norma di legge che indichi la destinazione d’uso dell’area, se sia di proprietà privata o comunale, le disposizioni per i cittadini e se l’area è gestita da un’azienda. Inoltre, abbiamo osservato contenitori non a tenuta pieni di rifiuti e rifiuti dispersi per terra. Secondo i cittadini presenti, soprattutto durante i mesi estivi, si percepiscono forti odori probabilmente causati dai rifiuti non raccolti nei contenitori non a tenuta e quelli sparsi per terra, esposti alle condizioni climatiche. Alcuni cittadini ci hanno anche segnalato la presenza di animali nell’area dai vari odori.
“Di conseguenza – continuano- abbiamo presentato una richiesta di verifica delle condizioni ambientali, della destinazione d’uso e della gestione dell’area al fine di individuare eventuali reati dovuti agli inquinamenti del terreno e ai disagi provocati dalle cattive condizioni igienico-sanitarie, oltre a segnalare i potenziali rischi per la salute degli animali e la generazione di cattivi odori che arrecano disagi alle aziende circostanti”.

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