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giovedì, 13 Febbraio, 2025
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Aggressione a un operatore sanitario a Nocera Inferiore. La Fials: “Situazione insostenibile”

Lo scorso 8 gennaio è avvenuto l’ennesimo atto di violenza presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di Nocera Inferiore. Un operatore sanitario è stato vittima di aggressione fisica durante il suo turno di servizio, riportando diverse lesioni che gli hanno procurato otto giorni di prognosi e un profondo stato di paura. La Fials Salerno condanna prontamente ed esprime la sua solidarietà all’operatore coinvolto, affermando che quest’atto di violenza non può essere tollerato in alcuna circostanza.

L’organizzazione sindacale sottolinea che questi episodi sempre più frequenti, fannno parte di un allarme sociale crescente esponendo il personale sanitario ad atti di violenza, aggressioni e minaccie sul luogo di lavoro e richiede interventi immediati e decisi.

“La Fials ha più volte sollecitato la presenza di un drappello di polizia per garantire la sicurezza dei lavoratori, ma al momento questa richiesta è rimasta inascoltata. È essenziale assicurare un ambiente di lavoro sicuro affinché i professionisti della salute possano svolgere le proprie attività senza mettere a rischio la propria vita e incolumità”, ha detto il segretario generale provinciale, Carlo Lopopolo, che ha interpellato i vertici dell’ospedale nocerino e dell’Asl Salerno attraverso una nota ufficiale firmata insieme ai delegati del principale ospedale dell’Agro.
L’organizzazione sindacale ha anche portato all’attenzione le difficoltà nel Pronto soccorso pediatrico, in quanto il personale deve gestire un elevato numero di accessi quotidiani, spesso si creano situazioni di sovraffollamento e ritardi nell’assistenza ai pazienti. Altro punto importante sono la mancanza di risorse, tra cui barelle, sedie e posti letto, causando improvvisati ricoveri nei corridoi, compromettendo la qualità delle prestazioni sanitarie.
“Questa situazione è insostenibile. Il personale sanitario deve poter svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro e adeguato. Chiediamo un intervento immediato per proteggere i lavoratori e garantire prestazioni sanitarie di qualità ai cittadini. È necessario un impegno concreto da parte delle autorità competenti per risolvere questa emergenza e migliorare la medicina territoriale”. Aggiunge Lopopolo.

Michelangela Di Mieri

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