L’autopsia lo conferma: Leone è stato scuoiato vivo da un essere umano, se umano si può definire il gesto ai danni del gattino. Il gatto trovato in fin di vita ad Angri, lo scorso 7 dicembre, e deceduto quattro giorno dopo. La notizia è stata comunicata direttamente dal sindaco Cosimo Ferraioli, che in un post su Facebook ha illustrato in breve i dettagli dell’esame autoptico, così come le analisi istologiche, effettuate sul gattino: “Vi comunico che l’esame autoptico e le analisi istologiche sul corpo del gatto Leone confermano in maniera ufficiale lo scuoiamento da parte di un essere umano. Proseguono intanto le indagini della Procura. Al momento questo è quanto sappiamo e quello che posso comunicarvi. Nel frattempo chiedo a tutti supporto attraverso una corretta informazione e fiducia nelle Istituzioni, Istituzioni che stanno svolgendo il proprio lavoro, ognuno secondo le proprie competenze, nei tempi e nelle modalità previste dalla Legge”.
Indagini ancora in corso.
Talia Mottola