Si è tenuta la prima udienza istruttoria presso il Tribunale di Trapani nel contesto del processo relativo al caso di stupro avvenuto nel luglio 2022 a Trapani ai danni di una giovane donna finlandese. Durante l’udienza, sono stati ascoltati gli operanti di polizia giudiziaria che intervennero tempestivamente e fermarono i presunti autori della violenza, quattro giovani ragazzi siciliani.
“Il processo in corso riveste un’importanza cruciale affinché prevalga la giustizia e per dare voce alla vittima, che con coraggio ha affrontato la difficile fase giudiziaria finalizzata a far luce sull’orrore subito. È necessaria una maggiore consapevolezza e un’azione più incisiva da parte della società per contrastare efficacemente il fenomeno della violenza sulle donne, il quale rappresenta un problema sociale persistente e richiede un impegno congiunto per la sua eradicazione”. Queste sono le parole di Nicola Pellegrino, avvocato del Foro di Napoli che difende la vittima.
“L’udienza è stata caratterizzata da una profonda riflessione sulla necessità di creare una società che condanni inequivocabilmente tali atti e in cui le vittime di stupro si sentano supportate nel denunciare. Serve creare una nuova cultura del rispetto e della protezione nei confronti delle donne. È fondamentale che il nostro sistema giudiziario garantisca che le vittime di violenza sessuale vengano ascoltate, credute e che giustizia venga fatta”, ha concluso Pellegrino.