Sono stati siglati due importanti protocolli “per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio” e “per la sicurezza all’interno dei locali delle farmacie”, nel corso della seduta del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la prefettura Salerno.
Le intese sono state sottoscritte dal prefetto Francesco Esposito rispettivamente con il presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai e con il presidente di Federfarma Salerno e il coordinatore regionale di Assofarm Campania.
Tali accordi mirano a implementare gli impianti di videosorveglianza negli esercizi in collegamento diretto con le centrali operative delle Forze di Polizia, nonché a promuovere interventi per incentivare gli strumenti di pagamento elettronico e rafforzare le misure di difesa passiva. Di centrale importanza, inoltre, la formazione collettiva degli operatori di entrambi i settori e attività divulgative tese a ridurre i rischi per gli esercizi.
I tabaccai e le farmacie che aderiranno all’iniziativa esibiranno un adesivo con un logo distintivo e immediatamente riconoscibile, per segnalare l’appartenenza a una “rete anticrimine e di sicurezza antirapina” collegata alle Forze dell’ordine.
Nel corso della riunione, i presenti hanno anche discusso un nuovo pacchetto di misure sulla sicurezza dedicato alle zone di Salerno più esposte al rischio di fenomeni criminosi. In particolare, è stato aggiornato il ‘piano coordinato di controllo del territorio’, oggetto, nel corso dell’ultimo periodo, di attento studio per consentirne l’adattamento alle nuove e contingenti esigenze.
“La firma dei protocolli con tabaccai e farmacie è un segnale molto importante – ha dichiarato il prefetto – perché tutti insieme dobbiamo fare rete ed essere attori della sicurezza. Con la rivisitazione del ‘piano coordinato di controllo del territorio’ e l’introduzione di moduli operativi dinamici da parte delle Forze di polizia ci si propone un maggiore e più funzionale presidio delle aree più a rischio”
All’incontro erano presenti anche il sindaco, il questore e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.