Nuova scritta minacciosa davanti alla sede di Fratelli d’Italia a Sala Consilina. Dopo Vannacci a essere presa di mira è la premier Giorgia Meloni. “Meloni appesa”, si legge infatti sulla vetrina della sede valdianese.
“Ancora una volta i cattocomunisti depressi del Vallo di Diano – ha denunciato il coordinatore Franco Bellomo – vandalizzano la sede di Fratelli d’Italia, incoscienti che non si rendono conto che la Meloni non è solo un esponente politica ma è la presidente del Consiglio. Noi siamo pronti al confronto, anziché nascondersi dietro queste scritte perché non aprire un dibattito e confrontarsi sugli argomenti. All’indomani del manifesto verità sulla sanità del vallo di diano ecco la risposta, vergognatevi”.
Indagano le forze dell’ordine.
…….sono scettico che un popolo come quello salese ultimo baluardo dei monarchici dopo l’avvento della repubblica, ascaro fascista e berluschino per decenni e poi anche leghista si sia risvegliato improvvisamente. Indaghino bene e verranno a gallo la verità e gli autori.
Sono d’accordo con lei.. Non dimentichiamoci che come accaduto già in provincia di Napoli alla fine è uscito fuori che era stato un loro stesso elettore , deluso dalle tante bugie raccontate e dette in campagna elettorale a commettere un gesto simile…