In prima categoria, dopo il ritiro del Sassano, resta solo il Pro Sala che perde in casa contro la Poisedon 1958 con il risultato di 4-0.
In seconda categoria il Caggiano incassa un’altra sconfitta: in casa dello Stella Cioffi il risultato è di 2-0. Un gol per tempo, entrambi dovuti ad errori difensivi degli ospiti, in una partita nel complesso piuttosto bloccata. Sfumano definitivamente le possibilità di raggiungere la vetta per i ragazzi di mister Isoldi, in crisi di risultati ormai da un mese e mezzo (3 pareggi e 3 sconfitte negli ultimi 6 match), che dovranno affrontare la Pollese nel prossimo match.
Pollese che invece torna alla vittoria e cancella il ko di Palomonte, abbattendo il Ricigliano e si conquistano, così, il secondo posto.
Mattatore della partita è stato Alfonso di Marino, che a metà del primo tempo sigla la prima rete.
Capitan Nuccorini recupera palla e illumina con una verticalizzazione al contagiro per Di Marino che in diagonale trafigge il portiere avversario.
Nella ripresa Giuseppe De Lauso trova la prima rete dell’anno, dopo il Lugo periodo di stop dovuto a infortunio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo concretizzando una spizzata di Nuccorini al secondo assist.
Il 3-0 arriva ancora con Di Marino che di sinistro segna la sua doppietta grazie all’assist di Salvitelli, confermando il suo stato di grazia.
Concludiamo, per la seconda categoria, con il Padula Paolo Tonini, che vince con un sonoro 3-0; Rigio, Danzè e Pisano stendono il Lentiscosa, assicurando alla squadra di Padula il terzo posto in classifica.
Per la terza categoria, la Teggianese vince per 1-0 contro il Real Contursi Terme, in una partita non facile in cui la squadra di casa si è vista annullare un gol, pur riuscendo a trovare lo stesso l’episodio vincente.
Il Marcellino 2006 si impone nel derby con 1-3 ai danni della Sanzese, raggiungendo il secondo posto in classifica, decisivo Salamone con una tripletta.
Il Buonabitacolo Soccer perde in casa per 1-2 contro il Caprioli che si assesta al primo posto ad una lunghezza sul Marcellino.
Carmine Del Negro
