Mandano video e telefonano, probabilmente dal carcere, Rosanna Marotta, madre di Mario Solimeno, un ragazzo di 29 anni ucciso a settembre 2022 ad Eboli. Queste circostanze particolari e poco rispettose emergono dalla denuncia della donna che ha spiegato ai carabinieri come le foto mandate potrebbero provenire da un carcere. In seguito a questi atti poco rispettosi e illeciti (se i carabinieri accertassero dell’effettiva provenienza delle foto e video) è seguita una querela. Le indagini saranno dirette dalla Compagnia dei carabinieri di Eboli, guidata dal Capitano Greta Gentili. Dalle parole della madre emergono numerosi indizi circa le modalità di queste telefonate e video, che successivamente sarebbero stati postati dagli stessi anche sul social Tik Tok: Marotta racconta di aver ricevuto il 12 febbraio scorso, su Whatsapp, i messaggi incriminati con video di persone detenute e dal volto coperto che secondo la donna si sarebbero prese gioco del figlio morto.
Carmen De Fina