Torniamo ancora una volta ad occuparci del centro storico della città di Potenza e, in particolare, di una delle vie più antiche che costeggia lo “struscio” principale per i potentini: via del Popolo.
La nostra redazione è stata contattata da una delegazione spontanea di residenti della lunga via che corre in parallelo dall’antica Porta Santa Lucia al palazzo degli uffici, in corso XVIII Agosto. L’oggetto delle lamentele dei residenti riguarda un’abitudine tutt’altro che ortodossa inerente ai conduttori di cani di proprietà.
Via del Popolo, infatti, è una delle aree più frequentate dagli amici a quattro zampe e dai loro proprietari residenti, appunto, nel centro storico della città.
Essendo leggermente isolata dalla principale via Pretoria garantisce allo stesso tempo il margine di una passeggiata in centro sì, ma al riparo dalla calca e dagli sguardi indiscreti della principale via Pretoria. Insomma, un luogo nel quale i cani possono ritenersi liberi di fare un bisogno fisiologico all’aria aperta e i padroni, allo stesso tempo, non sentirsi continuamente oggetto di rimproveri silenziosi o occhiatacce da parte delle persone poco, o scarsamente pet-friendly.
I residenti di via del Popolo oltre a segnalare il continuo abbandono in strada di deiezioni canine non raccolte e depositate correttamente all’interno degli appositi contenitori installati dal Comune di Potenza lungo il marciapiede principale, e le continue minzioni sulle pareti dei palazzi o all’ingresso degli ampi portoni che affacciano lungo la strada sottolineano, altresì, la continua presenza di buste di ricolme di escrementi canini non smaltite quotidianamente dagli operatori ecologici con conseguenti effluvi molesti o, nella peggiore delle ipotesi, non richiuse correttamente da parte dei padroni, dunque tracimanti per terra. Uno spettacolo, quindi, non particolarmente edificante e men che meno igienico se si considerano gli odori a cui quotidianamente i residenti sono sottoposti e la presenza di insetti di ogni genere.
Ricordiamo che, a partire dallo scorso luglio, l’amministrazione comunale a guida Guarente è intervenuta sul tema con una specifica ordinanza, la numero 34 del 2023, che non solo equipara la città di Potenza al resto delle realtà italiane, ma allo stesso tempo obbliga i conduttori di cani di proprietà al rispetto di tutta una serie di regole di condotta, come la raccolta e lo smaltimento delle deiezioni, la pulizia della pipì mediante il versamento di una “congrua quantità d’acqua” lungo le zone interessate e, allo stesso tempo, a favorire che i bisogni dei nostri amici a quattro zampe si possano comodamente dirottare verso “zone non pavimentate”, così come recita l’ordinanza.
E di zone non pavimentate nell’area del centro storico -a detta dei residenti- ormai ne sono state inaugurate due: quella in Via Vescovado e l’altra all’interno del Parco di Montereale.
Il centro storico appartiene a tutti noi -sottolinea la delegazione dei residenti di via del Popolo che ci ha raggiunto in redazione- facciamo in modo che possano beneficiarne tutti. Con un piccolo sforzo e con il rispetto di semplici regole del vivere in una comunità si può contribuire ad un sano decoro cittadino.
Rosa Santarsiero
