Melica Meskal è arrivata a Controne con la sua famiglia, padre marocchino e mamma milanese, quasi per caso una trentina di anni fa. Controne sarebbe dovuto essere inizialmente solo luogo di passaggio, la famiglia Meskal era infatti diretta in Sardegna per lavoro, solo che poi qualcosa è cambiato lungo il tragitto: l’amicizia stretta con alcuni degli abitanti di Controne ha fatto in modo che il paese alburnino diventasse definitivamente casa loro.
Ma chi è la famiglia di Melica? Con i suoi fratelli sin da piccoli hanno “rubato” il mestiere ai circensi. Nacquero così i Meskal Brothers: l’illusionismo e il pattinaggio acrobatico diventano il lavoro che permette loro di girare il mondo.
Quando chiediamo a Melica come è per una donna lavorare nel circo mi rassicura che “Non ci sono discriminazioni, nel circo si vive tutti insieme condividendo ogni aspetto della vita fuori e dentro la scena. Unica cosa forse è che la donna lavora molto di più, dopo gli show è lei che cura la famiglia”.
Il Covid ha ridotto il lavoro dei Meskal Brothers, “E’ stata la prima categoria ad aver subito uno stop” ci ricorda Melica “Lo spettacolo, gli artisti, specie i circensi, sono stati tra gli addetti al lavoro più sacrificati”, nonostante ciò resta viva in Melica la passione per il suo lavoro che di applausi ne ha ricevuti davvero tanti, “Anche nella vita, perchè oggi sono forte e indipendente consapevole di potercela fare anche da sola”.
Talia Mottola