Una donna di Battipaglia, Elvira Iannone di 54 anni e un giovane di Sala Consilina, Melchiorre Ferrara di 24 anni sono stati condannati per estorsione, rapina e lesioni (tutti reati pluriaggravati, in particolare dall’utilizzo d’un coltello, d’una roncola e d’un bastone) e di porto abusivo di armi.
Sei anni e quattro mesi di reclusione è questa la decisione della Corte d’appello di Salerno che ha provveduto a uno sconto rispetto alle pesanti condanne (otto anni e quattro mesi per lui, otto e tre per lei in primo grado) inflitte poco meno d’un anno fa dai magistrati del Tribunale di Vallo della Lucania.
L’episodio ciminale – come riporta la Città – risale al 25 gennaio del 2021.
Prima d’allora, a quanto emerso dalle indagini due persone, armate di coltelli a serramanico (arrivate sul posto su mandato dell’imputata), avrebbero già avvicinato l’inquilino pestano, esortandolo a rilasciare subito l’alloggio della discordia al centro della discussione, un appartamento di proprietà del figlio della donna
