La notte più lunga, elettoralmente parlando, quella da che precede la consegna delle liste. E’ una notta da sempre ricca di insidie e sorprese nella composizione delle liste. Candidati certi che “scompaiono”, liste che si sgretolano, altre che appaiono all’improvviso. E così sarà anche questa notte in vista della consegna delle squadre elettorali, con scadenza domani alle 12, in vista delle votazioni dell’8 e 9 giugno. In provincia di Salerno si andrà al voto in numerosi comuni, ci concentriamo su quanto sta avvenendo nel Vallo di Diano e nell’area del Tanagro. Sette comuni al voto e attenzione sia, ovviamente, su chi vincerà e poi sui nuovi equilibri comprensoriali che si formeranno.
L’attenzione massima è su Sala Consilina. Potrebbe finire dopo 20 anni l’era Cavallone (10 da assessore e 10 da sindaco). Il primo cittadino uscente potrebbe non essere capolista e forse neanche candidato, anche se, a quanto pare, si sta provando a formare una terza lista. Le altre due sono quella di Cartolano (al cui interno ci sono membri della maggioranza uscente) e quella più legata al centrodestra con Michele Galiano. Attesa quindi per capire se si formerà la terza lista sull’asse Colucci-Cavallone.
La notte potrebbe portare anche la seconda lista – a sorpresa – a San Pietro al Tanagro. Certo il ritorno di Enrico Zambrotti. Nella sua compagine membri della maggioranza uscente (ma non il sindaco Domenico Quaranta) e anche dell’opposizione (come Piera Aromando). Potrebbe formarsi una compagine avversaria legata al centrodestra (anche se lista civica) con Giovanni Graziano (da comprendere in che ruolo). Due liste probabili anche a San Rufo. Michele Marmo sarà in corsa per la conferma e potrebbe sfidarlo l’ex dipendente comunale, Angelo Fiore. A Caggiano è certa la ricandidatura del sindaco uscente Modesto Lamattina. Dovrebbe esserci una sola lista. Così come si “rischia” a Casalbuono, dove ritorna in campo l’ex sindaco Attilio Romano, che oltre ad aver guidato il piccolo centro valdianese, è stato anche per anni alla presidenza del Gal Vallo di Diano. A Salvitelle appare certo il duello, dal sapore di derby, tra il sindaco uscente Maria Antonietta Scelza e il suo ex vice sindaco Francesco Perretta.
E infine sarà una notte frenetica ad Auletta. Pessolano torna a correre per la poltrona di sindaco. Avrà ancora come sfidante Antonio Caggiano. Ma potrebbe esserci una terza lista guidata Carmine Cocozza.
Per la provincia di Salerno andranno al voto i comuni di Ascea, Atrani, Auletta, Baronissi, Bellizzi, Bellosguardo, Caggiano, Campora, Capaccio Paestum, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelnuovo Cilento, Castelnuovo di Conza, Castiglione del Genovesi, Cuccaro Vetere, Felitto, Furore, Futani, Gioi, Laureana Cilento, Minori, Montano Antilia, Montecorvino Pugliano, Morigerati, Nocera Superiore, Oliveto Citra, Omignano, Ottati, Perdifumo, Ricigliano, Rofrano, Sala Consilina. E ancora Salento, Salvitelle, San Cipriano Picentino, San Marzano sul Sarno, San Mauro Cilento, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sarno, Torchiara, Torraca, Torre Orsaia, Tramonti, Valle dell’Angelo e Vietri sul Mare.
….la costante ovunque nel vallo di diano è rappresentata dalla presenza nelle liste dei soliti nomi e purtroppo noti. Proprio vero oramai la politica è un mestiere ed anche redditizio quindi assalto alla diligenza. Peccato che i giovani oltre a contestare , e fanno bene , non scendano in campo in prima persona. Sarebbe forse l’unica cosa che potrebbe salvare queste contrade abbandonate da tutti e da tutto ed evitare che diventino sempre più una riserva indiana.