C’è grande attesa tra gli studenti dell’ISS Della Corte- Vanvitelli di Cava de’ Tirreni per l’incontro con Cheikh Diattara, il campione senegalese di basket in carrozzina e musicista. Diattara, che da qualche anno è anche stilista emergente e produce capi che mescolano il fascino delle stoffe wax con la moda europea nella sua bottega sociale “KeChic” nel quartiere Isola di Milano, sarà ospite dell’Associazione L’Iride il prossimo 16 maggio.
L’incontro, reso possibile dalla dirigente dell’IIS Della Corte-Vanvitelli, Franca Masi, è stato organizzato dall’Associazione L’Iride, presieduta da Maria Gabriella Alfano, che è anche l’organizzatrice del Premio Simonetta Lamberti che, nel 2023, è stato vinto dal libro “E ora vi racconto Cheikh, Maestro di felicità” di Emanuela Nava e illustrato da Anna Sutor, nel quale viene raccontata la storia di Diattara.
Il programma previsto per il 16 maggio avrà inizio alle 9.00 con l’arrivo di Cheikh nell’auditorium del Della Corte-Vanvitelli. Seguirà la premiazione della terza edizione de “L’apprendista lettore”, il concorso per gli studenti della scuola primaria, patrocinato dal Comune di Cava de’ Tirreni e organizzato in collaborazione con Beisler editore e in partenariato con Mondadori Store di Cava de’ Tirreni, diretto da Giuseppe Socci, che segue la mission dell’indimenticabile Peppe Basta.
Con la premiazione si conclude il percorso che in circa tre mesi ha coinvolto 230 alunni che, con la guida degli insegnanti, hanno realizzato brevi audiovisivi ispirati a due libri editi da Beisler : “Zoe e il vestito di arancia” di Ruggero Poi e Alice Rossi, che affronta il tema dello sviluppo sostenibile, e “E ora vi racconto Cheikh – maestro di felicità” di Emanuela Nava. Alle due classi vincitrici andrà il premio di 50 euro ciascuna in buoni libro, offerti dalla Mondadori store di Cava de’ Tirreni.
Terminata la premiazione, la parola passerà agli studenti della V Classe EE dell’IIS Della Corte Vanvitelli e alla loro docente Filomena Iannella. Sono proprio loro che alcuni mesi fa scrissero a Cheick invitandolo a venire a Cava e che ora si sono organizzati per accoglierlo con l’amicizia e l’affetto che la sua storia ha suscitato.