Si è conclusa con un notevole successo la prima edizione del Certosa Spirits Festival, tenutasi a Padula, presso la splendida Certosa di San Lorenzo. L’evento, organizzato da Monaci Digitali e finanziato dal Gal Vallo di Diano, ha attratto migliaia di visitatori e ha visto la partecipazione di circa 40 aziende del settore liquoristico.
La manifestazione, durata tre giorni dal 13 al 15 giugno, ha riunito produttori, operatori ed esperti del settore food&beverage, insieme a semplici appassionati e alla comunità locale. Angela D’Alto, presidente del Gal Vallo di Diano, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti. “Abbiamo scommesso su un evento fuori dagli schemi: i risultati, in termini di connessione e presenza, confermano le nostre aspettative. È stata una scelta coraggiosa, ma determinata. Abbiamo deciso di puntare su grandi eventi trasversali, in grado di rappresentare al meglio il territorio e le sue eccellenze”.
Tra le molteplici attività del festival, il workshop “Vallo a Bere” ha rappresentato un momento di innovazione e sperimentazione. Il laboratorio, curato da Orme Sharing & Research, ha coinvolto bartender e operatori del settore insieme a designer e creativi. I partecipanti hanno esplorato la Valle delle Orchidee, ricca di biodiversità vegetali, e hanno creato una drink list ispirata alle erbe spontanee del territorio. La guida del workshop è stata affidata a Vincenzo Pagliara, bartender of the year 2022, insieme a Enrico Ausiello e Roberto Ciarambino di 17studio.
Il Certosa Spirits Festival ha dedicato ampio spazio all’inclusione sociale, coinvolgendo attivamente associazioni come la Bottega dei Semplici Pensieri, che si occupa di formazione e inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down e lievi deficit intellettivi. I ragazzi dell’associazione hanno partecipato con il loro “Brindisi Solidale”, contribuendo al successo dell’evento, dall’apertura degli stand fino a notte inoltrata in un sistema di collaborazione che, a catena, ha coinvolto l’Associazione Insieme Possiamo, la cui mission è rivolta sempre a tematiche di autonomia, inclusione sociale e “dopo di noi” di ragazzi con disabilità, e i ragazzi della Cooperativa Sociale Il Sentiero, che si occupa, sul territorio, di promuovere l’accoglienza e l’integrazione dei cittadini stranieri.
Un momento di grande interesse è stata la “Certosa Spirits Cup”, una competizione di mixology tra 12 bartender professionisti provenienti da tutta Italia. Domenico Sorrentino di Pomezia ha vinto il primo premio, seguito da Andrea Mango di Castelnuovo Berardenga e Gerardo Perrone di Sassano.
L’ultima giornata del festival è stata anche l’occasione per assegnare diversi riconoscimenti. Il Gal Vallo di Diano è stato premiato per il sostegno alle attività locali, mentre Edoardo Schiazza, fondatore di Amaroteca, è stato riconosciuto per la sua carriera nella divulgazione della cultura degli amari. Al professor Nicola Di Novella è stato assegnato un premio per il suo impegno nella promozione della conoscenza delle piante endemiche del Vallo di Diano.