Sensi unici a Polla, in arrivo alcune modifiche. Giuliano: “Ascoltati i suggerimenti”

Dopo il periodo di prova dei nuovi sensi unici a Polla, sono in arrivo alcune modifiche come si evince da una delibera di giunta. L’assessore alla Polizia Locale e Viabilità del Comune, Vincenzo Giuliano, lo ha fatto sapere con una nota. Le modifiche nascono – come era stato annunciato al varo del nuovo dispositivo di traffico – anche in seguito a proposte e suggerimenti della cittadinanza.

“I correttivi non stravolgono l’impostazione che abbiamo voluto dare, anzi per certi versi ritorniamo alla proposta originaria. Via Momsen tornerà al suo senso unico originario perché si è mostrata troppo pericolosa come intersezione in uscita su via Luigi Curto, mentre su via Pica invertiremo il senso unico: si potrà accedere da via Chiuse ed uscire su via Luigi Curto. Via Chiuse sarà tutta a senso unico. In questo modo avremo ripristinato un anello di circolazione sicuro e scorrevole, con numerosi posti auto guadagnati dalla introduzione del senso unico. Via della Stazione tornerà ad essere doppio senso, ma solo per le autovetture: per bus e mezzi pesanti che vengono da via Fornaci e dalla zona di via Pantano permarrà l’obbligo di svolta a destra su via Prato della Corte. Permarrà il divieto di uscire da via Stazione su Largo Tanagro, quindi i veicoli che vengono dalla Stazione dovranno poi girare su via Chiuse. Questo perchè la strettoia tra il Bar Massimo ed il muro della ferrovia impedisce un doppio senso in sicurezza. Di conseguenza anche via della Lana tornerà ad essere percorribile con direzione via Chiuse verso via Prato della Corte”.

Lo scopo del Comune è garantire una viabilità innanzitutto sicura, che sia scorrevole e che permetta la sosta lì dove è possibile, contrastando le cattive abitudini di quei pochi indisciplinati che creano disagio agli altri automobilisti.

“A nome dell’intera Amministrazione voglio ringraziare la grande collaborazione ricevuta dai cittadini di Polla, tolte sparute eccezioni, abbiamo apprezzato una grande responsabilità da parte di tutti coloro che hanno accettato l’idea di un cambiamento teso a migliorare la vivibilità del nostro Comune”.