La 29^ edizione della kermesse si è conclusa ieri con una partecipazione straordinaria di pubblico, proveniente da ogni angolo d’Italia. Oltre 50mila i visitatori che l’11, 12 e 13 agosto hanno festosamente invaso il centro storico cittadino, che in occasione della rievocazione dei festeggiamenti per le nozze dell’amatissima Principessa Costanza con il Principe Antonello Sanseverino, svoltesi nel 1480, rende accessibili tutti i suoi preziosi gioielli, tra i quali le Chiese (ben 13), Antichi Palazzi e Musei. Teggiano si conferma un vero e proprio scrigno d’arte, che inevitabilmente lascia tutti a bocca per le sue sorprendenti attrazioni culturali, da scoprire in ogni viuzza e piazza.
Grande interesse e partecipazione ha fatto registrare il Concorso “IncontrArti a Teggiano-Alla Tavola della Principessa Costanza”, organizzato dalla Pro Loco Teggiano con il contributo della Fondazione Banco di Napoli, che ha stimolato chi ha vissuto in prima persona l’incanto della festa medievale teggianese a raccontarne l’emozione attraverso una foto, un video o un saggio giornalistico, mettendo in palio 500 euro per i vincitori.
Tra i momenti più acclamati il sontuoso Corteo Storico che ha affascinato grandi e piccini, superando quest’anno la straordinaria cifra di 600 figuranti: un vero record, che ha reso l’edizione di quest’anno unica nel suo genere. Scenografie e costumi curati nei minimi dettagli hanno riportato tutti i presenti indietro nel tempo, lasciando senza fiato all’incedere di nobili e popolani, pistonieri e Trombonieri, sbandieratori e Tamburine, saltimbanchi, musicisti e artisti di ogni genere. Applauditissimi, come sempre, Greta De Paola e Vincenzo La Maida nei panni della Principessa Costanza e del Principe Antonello Sanseverino.
In tutte e tre le giornate uno dei momenti più apprezzati della manifestazione è stato l’Assalto al Castello, messa in scena emozionante di avvenimenti ispirati alla Congiura dei Baroni e alla storia dei Sanseverino, corredata con luci e fuochi d’artificio. Applausi scroscianti hanno risuonato fino a notte fonda, confermando l’apprezzamento del pubblico per la rappresentazione dal forte impatto emotivo che vede tanti protagonisti e figuranti muoversi fuori e dentro le mura del Castello Macchiaroli.
Altro “piatto forte” della kermesse sono state le delizie culinarie, che come sempre ogni sera hanno deliziato il palato dei visitatori contestualmente all’apertura del Banco di Cambio, iconico punto di riferimento che rende disponibili gli antichi Coronati, Ducati, Tarì e Tornesi. Tutte le Taverne sono state prese d’assalto, con i loro menù capaci di esaltare i sapori della tradizione locale, e con un’attenzione particolare anche a chi ha esigenze alimentari specifiche.
In attesa del bilancio conclusivo del Presidente Biagio Matera, quello che è certo è che ancora una volta la macchina del tempo della Pro Loco Teggiano ha saputo riportare in vita, con grande maestria, l’antico splendore del borgo di Teggiano, confermandosi straordinaria vetrina turistica per tutto il Vallo di Diano.
….non è la prima volta che lo dico : è solo una ammucchiata enorme di gente che non ha dove andare e non sa cosa fare di meglio che si intruppa in vicoletti puzzolenti di frittura a mangiare cibo scadente e vede sempre le stesse cose . Quattro figuranti, qualche tromboniere che impressiona con spari assordanti e null’altro. Contenti loro .
CORCORDO