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giovedì, 13 Febbraio, 2025
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Polveriera a Teggiano. Il Tar diede ragione al “no” del Comune, l’azienda ora ricorre al Consiglio di Stato

Quattro anni fa a Teggiano una società siciliana con collegamenti anche nel Vallo di Diano, “La Pirotecnica” aveva progettato una polveriera a Teggiano, al confine con Sala Consilina. Un deposito di polvere pirotecnica. Il Comune di Teggiano, nell’ambito della Conferenza dei Servizi, aveva espresso il proprio parere sfavorevole al progetto con il supporto dell’allora minoranza consiliare ed anche dai comuni limitrofi di Sala Consilina, Atena Lucana, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e San Rufo, che insieme all’Ente Comunità Montana Vallo di Diano firmarono un documento comune che si concluse esprimendo parere non favorevole all’insediamento produttivo.

La società “La Pirotecnica” infatti, presentò ricorso al Tar Campania per l’annullamento del verbale della Conferenza dei Servizi. Il tribunale amministrativo di Salerno nei mesi scorsi ha respinto il ricorso. L’azienda siciliana ha quindi presentato nei giorni scorsi ricorso al Consiglio di Stato e il Comune di Teggiano si appresenta a un’altra battaglia legale.

La Pirotecnica chiedeva nel ricorso al Tar confutava la correttezza dell’operato dell’autorità pubblica che aveva negato alla società ricorrente, proprietaria di lotti di terreni ricadenti nel territorio del Comune di Teggiano ubicati in zona agricola, la realizzazione di un deposito di fuochi d’artificio con conseguente ritenuta illegittimità oltre che irragionevolezza dei provvedimenti assunti.

“Il ricorso – si legge sul dispositivo del Tar – è da ritenere inammissibile, prima ancora che infondato. Quanto alla domanda risarcitoria, invece, deve essere respinta, mancando la prova di tutti gli elementi costitutivi del presunto illecito”.

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