Il prossimo 19 novembre a Tito, alle ore 18.30 nella Biblioteca «L.Ostuni» sarà presentato il progetto dell’attivazione dello sportello di ascolto psicologico. Il servizio, del quale durante la presentazione saranno dati nel dettaglio orari e riferimenti di contatto, sarà collocato presso il Centro «Cecilia».
Il progetto è promosso dal Comune di Tito in stretta e operativa collaborazione con la cooperativa sociale Adan che gestisce servizi socio-assistenziali ed educativi per le fasce vulnerabili della popolazione e promuove attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, disabili, beneficiari di protezione internazionale, senza fissa dimora e di ogni altro soggetto che viva una condizione anche temporanea di difficoltà economica e sociale.
All’incontro, introdotto dall’assessora comunale Loredana Bruno, parteciperanno il sindaco Fabio Laurino, Giovanni Ferrarese, presidente della Cooperativa ADAN, la psicologa Tonya Giosa e l’assessora comunale alle Politiche Sociali Dora Figliulo.
Lo sportello di ascolto psicologico si aggiunge agli altri servizi offerti a Tito nell’ambito delle politiche sociali.
«È un servizio che avremmo voluto attivare già nel periodo immediatamente successivo al Covid- spiegano dal Comune di Tito- poiché le esigenze sono aumentate, così come i casi di cittadini che necessitano di supporto in questo ambito. L’iter si è accelerato e il progetto è diventato realtà grazie a una richiesta diretta da parte di un gruppo di famiglie, a seguito di alcuni episodi di cronaca giudiziaria e degli arresti che hanno coinvolto giovani. Il Comune di Tito ha sempre prestato grande attenzione al sociale. Abbiamo il progetto ‘Pane Quotidiano’, che distribuisce pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà, e la ‘Stanza Rosa’, un ambulatorio con attrezzature per visite ginecologiche. Il dialogo con la Cooperativa Adan, con cui collaboriamo già in altri settori, e la possibilità di coinvolgere psicologi ci ha permesso di realizzare questo sportello. È compito delle istituzioni locali offrire spazi di ascolto per sviluppare progetti di prevenzione. Lo sportello, che inaugureremo il 19 novembre, si aggiunge così a questi importanti servizi».
«Lo sportello è pienamente in linea con le finalità principali e operative della Cooperativa – spiega il presidente di Adan Ferrarese- che si prefigge l’obiettivo di garantire a tutti, in particolare ai segmenti più marginali della società, un pieno accesso ai servizi e alle prestazioni socio-sanitari. Inoltre, la cooperativa collabora strettamente con le amministrazioni, convinta che il ruolo del terzo settore debba essere di supporto agli enti pubblici, che restano i principali erogatori di tali servizi».