Davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, arrestato nell’ambito delle indagini sull’omicidio del sindaco-pescatore Angelo Vassallo.
L’avvocato dell’ufficiale, che si trova nell’ospedale militare, ha annunciato ieri che presenterà appello al Riesame dopo avere passato al setaccio le quasi 78mila pagine degli atti acquisti. All’ufficiale, all’ex brigadiere dell’Arma Lazzaro Cioffi, al collaboratore di giustizia Romolo Ridosso e all’imprenditore Giuseppe Cipriano viene contestato l’omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso, commesso per coprire un traffico di droga tra Napoli e Acciaroli.
È la giornata degli interrogatori delegati, quelli fuori regione per Lazzaro Cioffi e Romolo Ridosso già detenuti per altri reati. Dovranno rispondere entrambi all’accusa di omicidio nei confronti del sindaco pescatore Angelo Vassallo avvenuto a Pollica la notte del 5 settembre 2010. Cioffi potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere, Ridosso – ex pentito scafatese difeso dall’avvocato Michele Avino – potrebbe raccontare la propria versione dei fatti