lunedì, 12 Maggio, 2025
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I carabinieri forestali sequestrano 4 chili di asparagi raccolti irregolarmente a Polla. Donati a un’associazione

I carabinieri forestali di Polla, guidati dal maresciallo Leoluca Fontanile, nell’ambito del controllo del territorio hanno scoperto, tra le montagne di Polla, un raccoglitore di asparagi non autorizzato, sequestrando circa 4 chili di piante raccolte in 28 “mani”. L’uomo infatti non risiedeva a Polla, né aveva dimora nel comune e quindi come regolamento comunale prevede non poteva raccogliere gli asparagi. Chi non rientra in questa categoria per poter effettuare la raccolta deve pagare un tesserino (annuale o quotidiano). Inoltre – sempre stando alle norme comunali – ogni singola persona può raccoglierne solo un chilo.

Gli asparagi sequestrati e confiscati sono stati donati da parte dell’amministrazione comunale di Polla guidata dal sindaco Massimo Loviso che a sua volte ha regalato all’associazione I Ragazzi del Ponte in quanto puntano proprio sul prodotto, tipico pollese per realizzare un piatto durante la festa dell’1, 2 e 3 agosto. Il corrispettivo economico del 4 chili di asparagi servirà per contribuire alla residenza di artisti che ogni anno si tiene durante la festa “R…estate ragazzi”.

“Accettiamo di buon grado la donazione dell’amministrazione comunale di Polla e dei carabinieri forestali della stazione di Polla. Gli asparagi, sequestrati perché raccolti irregolarmente, saranno usati per uno dei nostri piatti tipici e il ricavato andrà a finanziare la residenza per gli artisti che organizziamo durante la manifestazione “R…estate ragazzi”. Gli asparagi sono una tipicità pollese e andrebbe ancor di più promossa.

Tuttavia sappiamo bene anche che chi ha raccolto questi asparagi, pur se violando il regolamento, ha faticato tanto per raccoglierli e quindi lo aspettiamo, se riusciamo a scoprire chi è o se si palesa in forma privata, per averlo nostro ospite dall’1 al 3 agosto nel centro storico”, fanno sapere dall’associazione.

9 Commenti

  1. Giuseppe says:

    Ecco perché i ladri si sentono al sicuro, se questi sono quelli che li dovrebbero prendere stiamo apposto…VERGOGNATEVI…stipendi buttati

    • Zuoguido says:

      …in che senso scusa? Hanno recuperato la merce, ne hanno fatto donazione ad una associazione di beneficenza per la festa del paese…..ma che altro dovevano fare?? Cercare impronte digitali sugli asparagi??

    • Francesco Paternoster says:

      Sono d’accordo…le solite barzellette

    • Giuseppe says:

      Concordo, ste forze dell’ordine invece di dare la caccia ai ladri se la prendono con i raccoglitori “illegali” , vergogna! Avete rubato il lavoro di una persona umile in nome di una norma stupida che privatizza la natura selvaggia… Vergogna alle forze dell’ordine che applicano norme incostituzionali e vergogna al Comune di Polla che delibera norme idiote.

  2. giacomo says:

    Hanno sequestrato 4kg di asparagi, ad un poveretto che ha buttato il sangue per trovarli, manco avessero sequestrato droga o altro e poi chi sversa fetenzia o butta eternit nelle montagne, non lo trovano mai. Evitate almeno di mettere notizie del genere.

  3. Zorro says:

    Non avevano altro da fare ?? Ma non provano un poca di Vergogna..?? Per he non inseguite gli spacciatori, i veri ladri.??? E ci fate pure un articoli sul giornale…!!! Bisognerebbe togliervi lo stipendio e mandarvi tutti a casa…Vergogna…!! Siete pagati con le tasse che versano gli Italiani e voi sequestrate 4 kg di asparagi selvatici ad un povero cristo….Schifo totale .!!

  4. Bianchi Diego says:

    Ridicoli!!!! Andate a controllare chi.inquina o chi va a dare fuoco ai boschi!!!

  5. Musesti sergio says:

    Wowww medaglia al valore già pronta ? Queste sono le stronzate che non si dovrebbero pubblicare . Nel frattempo le multinazionali continuano a inquinare serene e tranquille . Danno quasi l’impressione di essere tutelate . Vergognatevi

  6. donato says:

    gli asparagi sono su qualche tavolo di qualche balordo che non si vuole sporcare le mani per raccoglierli. vergona in una regione completamente inquinata e venduta.

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