lunedì, 12 Maggio, 2025
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Tutti in piazza per dire “No” alla chiusura del punto nascita dell’ospedale di Sapri

Questa mattina per le strade di Sapri si è snodato il corteo di mobilitazione, in cui cittadini e autorità hanno sfilano fianco a fianco per scongiurare la chiusura del punto nascite dell’ospedale “Immacolata” di Sapri. Numerosi i neo genitori che hanno aderito con i loro bambine bambine alla manifestazione che hanno deciso da far nascere nel loro territorio. Tanti anche i giovani che, ordinatamente, hanno sfilato per far sentire la loro voce fino a Roma. Accanto a cittadini e istituzioni, erano presenti numerose associazioni e sindacati. Tutti insieme per non vedersi scippata dalle mani la possibilità di costruire il proprio futuro nel luogo dove sono nati.

Al corteo è seguito un momento di riflessione e dibattito in piazza San Giovanni, che ha visto gli interventi di tutte le autorità presenti, tra cui i sindaci del distretto 71. A guidare la protesta il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, insieme al sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo, il quale dal palco ha lanciato una proposta al governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Questa giornata deve essere il punto di partenza per far capire a tutti che siamo disposti a fare qualsiasi cosa, in maniera civile.” Insieme a loro, l’onorevole Attilio Pierro, esponente della Lega, insieme a diversi rappresentanti sindacali di categoria ed associazioni territoriali. Presenti anche gli studenti e le studentesse delle scuole di Sapri insieme a numerosi cittadini. A partire dalle ore 18.00 ci sarà un altro momento di dibattito a cui seguirà un concerto di artisti locali dal titolo emblematico: “1979: è nat na creatur”.

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