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martedì, 9 Dicembre, 2025
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La Cisl Fp Salerno denuncia: “Mancata valorizzazione del personale interno all’Asl Salerno”

L’indizione della selezione interna per la figura di Collaboratore Tecnico Professionale – Ingegnere Edile e il colloquio previsto per l’11 dicembre hanno riacceso la tensione sindacale all’interno dell’Asl Salerno. Con una nota ufficiale inviata il 5 dicembre, la Cisl Fp Salerno ha espresso alla Direzione Strategica «forte preoccupazione» per quella che definisce una «grave mancanza di valorizzazione delle professionalità interne».

Il nodo centrale, spiegano i sindacati, è la riserva di soli un posto per il personale interno. Una scelta giudicata «insufficiente e limitante» dal segretario provinciale Alfonso Della Porta, che ricorda come negli ultimi anni l’azienda abbia assunto ben 19 dipendenti a tempo indeterminato con il profilo di ingegnere edile. A questo si aggiunge un concorso pubblico che ha messo a disposizione 14 posti, dei quali – secondo la normativa vigente – almeno il 50% avrebbe dovuto essere destinato alle progressioni verticali.

«Limitare la riserva a un solo posto – afferma Andrea Pastore, coordinatore dell’Area Nord – significa non solo disattendere le norme, ma anche penalizzare lavoratori che da anni contribuiscono con professionalità alla crescita dell’azienda. Il principio di equità va rispettato, soprattutto verso chi ha dimostrato sul campo le proprie competenze».

Una posizione condivisa anche da Lorenzo Conte, coordinatore dell’Area Sud, che sottolinea come la decisione rischi di tradursi in un vero e proprio paradosso organizzativo: «Questa scelta ignora le legittime aspettative del personale interno e contraddice qualsiasi logica di valorizzazione delle risorse umane. È inaccettabile che lavoratori impegnati quotidianamente vengano messi da parte. Chiediamo un immediato riesame».

La Cisl Fp richiama esplicitamente anche i riferimenti normativi. «Non rispettare la riserva del 50% prevista dall’art. 52 del D.lgs. 165/2001 e dall’art. 21 del CCNL 2019/2021 – denuncia Della Porta – rappresenta un segnale molto negativo. La valorizzazione delle competenze interne deve essere una priorità, non uno slogan. L’Asl deve tradurla in scelte concrete e coerenti con le norme».

Il sindacato segnala inoltre che altre procedure interne per la progressione del personale risultano ancora bloccate, alimentando un clima di crescente insoddisfazione e mettendo «a rischio le sane relazioni sindacali» con la direzione strategica.

Per questi motivi, i tre dirigenti sindacali chiedono un riesame urgente dell’avviso e un ampliamento dei posti riservati al personale interno prima dell’espletamento della prova. «È essenziale – concludono – garantire equità, rispetto delle regole e valorizzazione delle competenze già presenti nell’azienda. Solo così l’Asl Salerno potrà dare un segnale reale di attenzione ai propri lavoratori».

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