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martedì, 9 Dicembre, 2025
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Vietri di Potenza inaugura “Alma Mater – Porta della Lucania”: il grande murale che celebra la terra e la restanza

Nel giorno dell’Immacolata, Vietri di Potenza arricchisce il suo museo urbano a cielo aperto con una nuova, imponente opera di arte contemporanea. È stato inaugurato infatti “Alma Mater – Porta della Lucania”, il settimo intervento di arte urbana promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Christian Giordano, nell’ambito del progetto di rigenerazione culturale del paese.

L’opera, firmata dall’artista Antonino Perrotta, domina corso Vittorio Emanuele, proprio all’ingresso del borgo. Si tratta di un murale monumentale realizzato su un’ampia superficie e costruito su più piani visivi, capace di dialogare con l’architettura circostante e con il paesaggio vietrese.

Il titolo richiama l’etimologia latina di alma, “colei che nutre”: la madre che dà vita e sostentamento. In questa chiave, Perrotta rappresenta la terra vietrese come una figura femminile, custode di storia e tradizioni, simbolo della restanza meridionale — quella forza silenziosa di chi sceglie di restare nella propria terra, proteggendola e alimentandone il futuro.

«Questo nuovo intervento si aggiunge alle cinque grandi opere già realizzate negli anni scorsi e contribuisce a costruire un vero percorso museale a cielo aperto» ha dichiarato il sindaco Giordano durante l’inaugurazione. «Il murale raffigura una donna, una madre che guarda verso Porta della Lucania, un luogo simbolico del nostro futuro. Ringrazio l’artista Perrotta, la famiglia Marsico per aver messo a disposizione il fabbricato, Manzella Finiture e tutti coloro che hanno collaborato».

A completare il significato dell’opera è il ramoscello d’ulivo, elemento ricorrente nel patrimonio simbolico di Vietri di Potenza, Città dell’Olio. Un dettaglio che, oltre a omaggiare l’identità agricola del territorio, richiama anche il valore universale della pace. «Un valore assoluto da ricercare sempre — ha ricordato Giordano — soprattutto in questo momento storico».

Alma Mater si aggiunge così agli altri interventi che negli ultimi anni hanno trasformato Vietri in un laboratorio d’arte urbana: dalla bambina che annaffia un terreno a Santa Domenica, al colibrì di “Freedom”, passando per “Happyless”, il murale su Falcone e Borsellino, quello dedicato agli emigranti in Piazza del Popolo, fino a “Wondervall”, dedicato alla pace.

Con quest’ultima opera, Vietri di Potenza conferma la volontà di puntare sull’arte come strumento di identità, bellezza e rigenerazione sociale.

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