“Mi unisco alle voci dei cittadini della comunità di Auletta che evidenziano le gravi conseguenze ambientali, economiche e d’immagine che deriverebbero dalla realizzazione di un simile impianto”.Questo è quanto dichiarato dalla coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani in merito alla questione tanto dibattuta della costruzione di un mega impianto di biometano che sorgerà in località Cerreta, a ridosso del fiume Tanagro, ad Auletta. La Villani teme infatti che l’intera identità rurale della zona potrebbe venire compromessa irreparabilmente, causando danni anche alla filiera produttiva locale, caratterizzata da tradizioni decennali e prodotti di alta qualità come il carciofo bianco, l’olio extravergine d’oliva, il fagiolo tondino, e altri.
“Le dimensioni e l’ubicazione dell’opera sollevano legittime preoccupazioni, sottolineando la necessità di un adeguato confronto con la popolazione prima dell’approvazione della delibera di giunta – ha aggiunto Villani- La mancanza di coinvolgimento della comunità nella decisione di attivare la procedura per la variante al Piano Urbanistico Comunale (PUC) è un aspetto critico che richiede un’attenta revisione. Il progetto proposto non contribuirà a una reale economia circolare, in quanto richiederà rifornimenti da aziende esterne al territorio. Ciò comporterebbe inevitabilmente una perdita di valore per i prodotti locali e un impatto negativo sulle economie circostanti e sulla qualità della vita dei cittadini dei Comuni di Buccino, Pertosa, Caggiano, Salvitelle e Petina”.
La coordinatrice del Movimento 5 stelle chiede quindi la revoca della delibera che ha dato mandato agli uffici di attivare la procedura, garantendo così la non realizzazione del progetto.
Giovanna De Luca