La sala delle assemblee della sede della Banca Monte Pruno di Roscigno diventa Auditorium e viene intitolata al compianto presidente nonchè pioniere Michele Albanese scomparso trent’anni fa.
Momenti di forte emozione e commozione durante l’inaugurazione dell’auditorium, la cui realizzazione era già stata preannunciata a fine lavori il 25 novembre scorso. Il racconto lungo sessant’anni di una realtà imprenditoriale con protagonista il suo pioniere Michele Albanese, attraverso la voce dell’attore Enzo D’arco e ancora attraverso i ricordi degli amici e familiari, dal giornalista Elio Perillo, fino ad uno dei più giovani della famiglia che porta il suo nome.
Definito “L’Uomo del miracolo” Michele Albanese nel 1974 evita la fusione con la cassa rurale di Capaccio riaffermando l’autonomia della Bcc Monte Pruno a Roscigno rispondendo con un bilancio dai numeri inattesi, persino per la Banca d’Italia. Al tavolo il figlio Virginio Albanese con lo zio Michele, attuale direttore generale e la presidente Anna Miscia, presente inoltre il vicedirettore responsabile del Quotidiano Nazionale il giornalista Angelo Raffaele Marmo che definisce quella di Michele Albanese “Un’iniziativa umana oltre che imprenditoriale”.
A dieci anni dalla pubblicazione, viene presentata anche la seconda edizione del libro che riporta attraverso le parole e le fotografie la storia di Albanese senior, definito dal suo stesso nipote il direttore generale Michele Albanese “L’unico vero presidente”.
Talia Mottola
