Negli ultimi mesi, il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Acciaroli, situato nel Comune di Pollica, ha condotto un’attività di controllo mirata volta alla prevenzione e repressione degli illeciti ambientali nel territorio costiero. Tale iniziativa ha coinvolto un’ampia gamma di azioni, dalle verifiche sugli scarichi idrici al controllo del ciclo dei rifiuti, con particolare attenzione all’inquinamento marino.
Recentemente, nel Comune di Ascea, è stato effettuato un controllo congiunto con il personale dell’ARPAC di Salerno e del Nucleo Intervento Tutela Ambientale O.D.V. di Agropoli presso un maneggio. Durante l’ispezione è emersa l’assenza di un adeguato sistema di smaltimento delle acque di dilavamento del piazzale, delle acque pluviali dei box per gli animali e dell’area di lavaggio degli equini. Queste carenze sono chiaramente in contrasto con il Testo Unico Ambientale. Inoltre, è stata contestata l’assenza di documentazione relativa allo smaltimento corretto degli effluenti zootecnici.
Un altro controllo è stato eseguito presso un noto Villaggio Turistico per verificare il sistema di smaltimento delle acque reflue. Durante l’ispezione, condotta in collaborazione con il personale dell’ARPAC di Salerno e il personale tecnico del Comune di Ascea, è stato scoperto un deposito incontrollato di rifiuti ed uno scarico di acque di dilavamento piazzali in un corpo idrico superficiale, non autorizzato.
A seguito di tali violazioni ambientali, al fine di prevenire ulteriori danni e conseguenze, i responsabili delle attività sopracitate sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente ai sensi dell’articolo 256 del Decreto Legislativo 152/2006 in materia di gestione illecita dei rifiuti. Inoltre, sono stati emessi verbali di prescrizioni in materia ambientale per un importo totale di 13.000 euro, oltre alla contestazione delle violazioni della normativa regionale ai sensi dell’articolo 113, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 152/2006, per la quale è prevista una sanzione.
Giuseppe Giardullo