Sono iniziate le attività didattico-divulgative dell’Osservatorio Astronomico “Aresta” di Petina. L’Osservatorio, situato in cima agli Alburni, a 1.300 metri di altezza, è stato fatto costruire circa trent’anni fa dalla Comunità Montana di Postiglione, diventando ora, uno dei più grandi osservatori amatoriali d’Italia. Nei giorni scorsi l’Associazione Astronomica “AstroCampania” ha ricevuto la visita di un Istituto Comprensivo di Vallo della Lucania, per un totale di circa 150 alunni.
Le attività sono iniziate nei giorni scorsi alle ore 18.00 con l’osservazione del sole attraverso un telescopio “Vixen 95/10502 dotato di filtro solare capace di mostrare le macchie solari e con un telescopio solare “Lunt” in grado di mostrare le attività superficiali del sole.
A gruppi di 15, alunni e insegnanti, hanno poi visitato la cupola dove è alloggiato il telescopio principale e dove è stato descritto il funzionamento della strumentazione in dotazione all’Osservatorio.
Infine, la visita è terminata nella sala principale con la proiezione di immagini dei diversi corpi celesti e risposte alle domande e curiosità dei visitatori.
“Un primo piccolo passo nella direzione da noi auspicata. Molto c’è da fare ma questo è un inizio di quello sviluppo turistico divulgativo pensato per la nostra struttura nel casone Aresta”, ha dichiarato il sindaco di Petina Domenico D’amato.
Sono inoltre già previste due importanti iniziative per i mesi di settembre e ottobre: l’allestimento di un planetario nel paese e la realizzazione di un corso di formazione per docenti accreditato dal MIUR. Inoltre, nei prossimi giorni verrà diffuso il calendario delle visite osservative del 2024.
Giovanna De Luca
