“Proteggere coloro che si dedicano al benessere della nostra comunità è di massima priorità” è quanto dichiarato dal Segretario Generale della Fials di Potenza, Giuseppe Costanzo, in seguito all’aggressione subita dagli operatori del 118, lo scorso 5 maggio, presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio.
Un evento grave e inquietante che ribadisce la necessità impellente di rafforzare le misure di sicurezza e di strutturare protocolli che impediscono il trasporto di pazienti da strutture protette, quando non sono garantite le condizioni limite di sicurezza.
Costanzo nel sottolineare la necessità di una maggiore sicurezza per gli operatori del 118, in Basilicata, ha proposto l’immediata implementazione di corsi di autodifesa e tecniche per la gestione delle aggressioni, oltre che la necessità per le autorità competenti di effettuare delle analisi accurate, condotte regolarmente, delle condizioni ambientali all’interno del CRP, per assicurare che l’ambiente di lavoro non solo rispetti le norme di sicurezza, ma sia anche conforme a standard che prevengano situazioni di rischio per gli operatori sanitari.
Il Segretario Generale della Fials, dichiarando la sua ferma intenzione di vigilare e di continuare a lottare per la sicurezza e il riconoscimento che ogni operatore sanitario merità, conclude auspicandosi che “queste misure non solo siano promesse, ma effettivamente realizzate, per far sì che in futuro, simili episodi di violenza, siano solo un lontano ricordo”.