Promuovere la legalità e la sicurezza dei cittadini, è tra gli scopi dell’Associazione culturale Schierarsi, che soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti verificatisi a Sala Consilina (la rapina a mano armata presso l’Ufficio Postale centrale) sembra ribadisce con forza l’urgenza di presidiare il territorio del Vallo di Diano, ormai protagonista di episodi quotidiani di microcriminalità, attraverso l’istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato.
Dalla riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, tenutasi a Sala Consilina lo scorso 18 aprile, scrivono in una nota stampa gli esponenti dell’Associazione Schierarsi “è emersa una immagine edulcorata del territorio, che è stato definito tranquillo ed ancora abbastanza sano e genuino. Tale visione distorta si pone in netta contraddizione con quanto da anni emerge dalle relazioni semestrali della DIA(Direzione Investigativa Antimafia), in cui si legge che“Il Vallo Di Diano, cerniera tra l’alta Calabria, la Campania e la Basilicata, si conferma zona d’interesse per sodalizi criminali di diversa matrice”, che“Il Vallo di Diano negli ultimi anni sta emergendo per attività di riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita, investiti in loco da sodalizi provenienti dall’area napoletana nonché per la presenza, nella gestione di attività commerciali e del traffico di sostanze stupefacenti, di soggetti legati a consorterie ‘ndranghetiste, che hanno qui esteso la loro influenza tramite pregiudicati locali”. Nella nota dell’associazione valdianese viene aggiunto che “per la sua posizione geografica, nel Vallo di Diano si rilevano significativi nuovi legami tra elementi autoctoni, soggetti criminali calabresi e casertani, quest’ultimi recentemente localizzatisi nell’area, che concorrono nella gestione di attività imprenditoriali attraverso la costituzione di attività commerciali di comodo, al fine di riciclare ingenti somme di denaro di provenienza illecita”.
Alla luce di questi dati e al fine di avere un quadro reale e comprovato della situazione, così da poter adottare misure adeguate a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica e a prevenire i reati di micro e macrocriminalità, l’Associazione culturale Schierarsi della Piazza Cilento-Vallo, ha invitato il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, a richiedere urgentemente al Prefetto Francesco Esposito, la convocazione di una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.