ULTIME NEWS!

venerdì, 15 Novembre, 2024
AttualitàCronacaRegione CAMPANIASALERNO e Provincia

Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Fuorni. Detenuto incendia la cella e aggredisce dei poliziotti

Si registrano nuovi episodi di violenza nel carcere di Fuorni, a Salerno. Un detenuto ha incendiato per tre volte la propria cella e ha aggredito dei poliziotti. L’episodio, da quanto denuncia il SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) in una nota, è avvenuto nella mattinata di ieri. Il detenuto, già noto per altri episodi che hanno messo a rischio la sicurezza del reparto nel quale è ristretto, avrebbe commesso il fatto per essere inserito nel Reparto Articolazione Mentale, nella speranza di essere trasferito in una comunità. L’uomo pericoloso e aggressivo verso gli operatori penitenziari

Dopo aver dato fuoco alla cella, il detenuto si è scagliato contro un agente sputando e lanciandogli una sedia, procurandogli così delle lesioni al polso. L’uomo, poi, ha minacciato l’ispettore di sorveglianza generale puntandogli un pezzo di ceramica alla gola e ha colpito alla schiena anche un altro poliziotto che era accorso in aiuto. I Baschi blu sono riusciti, con difficoltà, a condurre l’uomo in infermeria dove sono continuati gli episodi di violenza. Successivamente il carcerato ha distrutto la stanza dove sono custoditi i farmaci e ha ingerito degli psicofarmaci, per questo motivo è stato portato in ospedale.

“Il detenuto in questione è da tempo diventato ingestibile – denuncia il segretario regionale del SAPPE Tiziana Guacci- e il personale della Polizia Penitenziaria in servizio a Fuorni è sempre più demotivato dalla mancanza dell’applicazione di soluzioni concrete”. Anche Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sottolinea che “la situazione al carcere di Salerno e nelle altre carceri campane è allarmante anche perché anche nelle scorse settimane altri agenti hanno subito aggressioni da parte della popolazione detenuta. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi oramai all’ordine del giorno. Il personale di Polizia Penitenziaria- conclude il segretario generale- è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati