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domenica, 3 Novembre, 2024
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Sequestro preventivo, nel napoletano, di 71 mila euro per presunta truffa ai danni dello Stato

Il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha messo sotto sequestro preventivo circa 71 mila euro nei confronti di una ditta individuale con sede a Pompei. L’uomo titolare dell’attività è oggetto di indagine per presunta percezione indebita di erogazioni pubbliche, con l’aggravante di responsabilità amministrativa da reato.

L’inchiesta si concentra sul presunto inganno perpetrato nel settore floristico, nel quale l’imprenditore avrebbe simulato un calo del fatturato per ottenere illegittimamente risorse pubbliche destinate a ristorare le attività commerciali in difficoltà durante il periodo critico della pandemia da Covid-19.

Le autorità competenti hanno evidenziato come il sospettato abbia beneficiato ingiustamente di fondi stanziati per sostenere le imprese colpite dalle restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus. Tuttavia, secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, il fatturato dichiarato dall’uomo non rispecchierebbe la reale situazione economica dell’azienda. La presunta frode, se confermata, rappresenterebbe un grave danno per le casse pubbliche e per le imprese oneste che hanno realmente subito le conseguenze della crisi economica derivante dalla pandemia. La Guardia di Finanza di Torre Annunziata prosegue nell’attività investigativa per individuare eventuali responsabilità connesse alla presunta truffa ai danni dello Stato e per accertare le modalità con cui l’imprenditore avrebbe ottenuto indebitamente le risorse pubbliche.

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