E’ trascorso un quarto di secolo, 25 anni, da quel 24 maggio del 1999, la triste data in cui quattro tifosi della Salernitana persero la vita nell’incendio di un treno avvenuto nella Galleria Santa Lucia. L’incidente, provocò la morte di Vincenzo Lioi, di 15 anni, Ciro Alfieri, di 16 anni, Giuseppe Diodato e Simone Vitale, entrambi 23enni. Ventidue persone rimasero ferite e due agenti furono intossicati dall’incendio. L’evento fu provocato dall’incendio del treno 1681 proveniente da Piacenza e diretto a Salerno, all’interno della Galleria Santa Lucia della linea ferroviaria Napoli-Salerno, sul quale si trovavano i tifosi della salernitana ultras della tifoseria salernitana di ritorno da Piacenza, dopo l’ultima partita di campionato di serie A Piacenza -Salernitana che finì in pareggio decretando la retrocessione di quest’ultima in Serie B. Dopo la partita, ci furono scontri tra tifoserie e calciatori, con l’intervento delle forze dell’ordine per ripristinare l’ordine e scortare i tifosi della Salernitana alla stazione di Piacenza. Il treno numero 1681, con 16 carrozze, li avrebbe portati a Salerno con una scorta di 12 agenti di polizia.
Durante il viaggio, ci furono disordini a bordo, con danneggiamenti alle vetture e fermate indebite. Il treno, partito con ritardo, subì danni lungo il percorso dovuti a lanci di pietre. A Nocera Inferiore, furono attaccate abitazioni e veicoli, e dentro la Galleria Santa Lucia fu appiccato l’incendio. I macchinisti tentarono di far uscire il treno, ma fu bloccato a metà galleria dai freni a mano serrati. I vigili del fuoco faticarono a spegnere l’incendio e recuperare le vittime. Molti tifosi saltarono giù dai finestrini per salvarsi.
Le indagini si concentrarono sugli ultras che avrebbero appiccato l’incendio per intralciare l’arresto dei violenti alla stazione di Salerno. La Salernitana e i suoi sostenitori, come da consuetudine, questa mattina hanno reso omaggio ai quattro giovani tifosi nel cimitero di Salerno. Tre riposano uno di fronte all’altro nel “quadrato” completato dal monumento eretto in memoria dei tifosi deceduti, mentre Simone è ricordato con un pensiero floreale dal club granata (con la presenza dell’amministratore delegato Maurizio Milan, il team manager Salvatore Avallone, lo slo Domenico Napoli, l’addetto stampa Gianluca Lambiase e Viviana Spirito). Era presente anche il consigliere comunale, Filomeno Di Popolo, insieme alle rappresentanze dei vari club della tifoseria organizzata e ai familiari dei quattro ragazzi.
