La situazione all’Ospedale di Polla è sempre più critica, con il reparto di Neurologia e Chirurgia sull’orlo del collasso a causa della carenza di personale medico. Anche la CGIL di Salerno, attraverso Antonio Capezzuto, Segretario Generale e Massimiliano Voza, Coordinatore provinciale Area Medica ASL Salerno, hanno lanciato l’allarme, chiedendo all’ASL Salerno di intervenire immediatamente per evitare la sospensione delle attività e garantire la sicurezza dei cittadini. Il reparto di Neurologia rischia la sospensione delle attività a causa della scadenza del comando del Dott. Maurizio Tenuta e della mancanza di personale. Questo metterebbe a rischio i servizi essenziali come l’elettromiografia, l’elettroencefalografia e le attività di urgenze legate alla rete per l’Ictus cerebrale. Ciò rischierebbe di lasciare scoperti dal trattamento salvavita e salva disabilità, non solo i cittadini del comprensorio di Polla del Distretto Sanitario 72 SALA CONSILINA/POLLA, ma in tutto oltre 135mila abitanti che dovrebbero afferire al presidio di Polla, come gli abitanti dei comuni del Distretto Sanitario 64 di Eboli, compreso gli Alburni e il medio Sele, e del Distretto Sanitario 69 Capaccio-Roccadaspide, che potrebbe riguardare pure i turisti del litorale di Paestum. Una situazione che merita rispetto immediate, se si pensa che dovrebbe essere dedicato almeno un neurologo per turno lavorativo a questa rete. E quindi servirebbero almeno 6 medici per coprire i turni.

Anche il reparto di Chirurgia è in serio pericolo a causa della carenza di personale. Con soli 4 chirurghi anziché i necessari 6 per garantire il funzionamento 24 ore su 24, il collasso del reparto è imminente. Con le ferie estive che si avvicinano, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se non verranno presi provvedimenti urgenti.
La FP CGIL Salerno chiede all’ASL Salerno di intervenire immediatamente, reclutando altro personale medico per garantire il regolare funzionamento dei reparti di Neurologia, Chirurgia e degli altri reparti a rischio. La salute e la sicurezza dei cittadini non possono essere messe a rischio a causa della carenza di personale. È necessario agire subito per evitare il collasso dell’Ospedale di Polla e garantire la continuità delle cure e dei servizi offerti ai pazienti.