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sabato, 24 Maggio, 2025
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Mamma e bebè di Sala Consilina rischiano di morire per una emorragia: salvate dall’Ospedale di Polla

Grazie alla prontezza e bravura del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Polla, e grazie alla catena del soccorso del Vallo di Diano, e grazie alla professionalità di medici, infermieri e personale del 118, una donna di 27 anni in attesa del suo primo figlio e la sua nascitura sono state salvate. La donna residente a Sala Consilina e originaria della Nigeria, alla 31esima settimana di gravidanza ha accusato un malore, si è capito che si è trattato di una emorragia intempestiva con distacco della placenta. E’ arrivata all’ospedale in condizioni gravissime.

Il 118 in pochi minuti è arrivato all’ospedale “Luigi Curto” di Polla con l’intervento importante di personale medico e autista dell’ambulanza che non hanno perso un solo istante. La donna è stata accolta dal Pronto soccorso del nosocomio e anche in questo caso, medici e infermieri hanno compreso l’emergenza, accelerato tutte le operazioni e avvertito il reparto di Ginecologia e Ostetricia. A farsi trovare pronto il ginecologo Antonio Squitieri, il quale ha cominciato le azioni di emergenza già in reparto e nel trasporto verso la sala operatoria. La situazione era drammatica sia per la mamma che il per il nascituro il cui battito cardiaco era bassissimo e con pochissime possibilità di salvezza. Si è provveduto a un taglio cesareo in emergenza, la bimba, di poco più di un chilo è stata intubata con maestria e trasferita alla Tin di Salerno. La donna ricoverata in rianimazione.

Fondamentali per un intervento salvavita complessissimo tutti coloro che sono intervenuti. Ovviamente il ginecologo Antonio Squitieri con la collega Maria Francesca Costantino. Gli anestesisti Angelo Gallo e Maria Teresa Gallo con la pediatra Giovanna Vaccaro, soprattutto nella fase dell’intubazione della piccola. Le infermiere Antonella e Maria Cristina e l’ausiliaria Antonella. E ancora le ostetriche Carmen Straiano e Mariella Trenga. Così come le infermiere Giuseppina, Barbara, Luisa, Francesca e l’ausiliare Loredana e ancora il responsabile del Pronto Soccorso Giannattasio e le infermiere del reparto in prima linea del “Curto”.
Una catena di soccorso che ha permesso di salvare due vita questa mattina nel Vallo di Diano.

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