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sabato, 12 Ottobre, 2024
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Giornate furibonde in casa granata: dal complicato rapporto tra Iervolino e stampa locale al corteo dei tifosi 

Sono state giornate furibonde le ultime succedutesi a Salerno, ma non sono mancati atti d’amore. Senza dubbio il corteo organizzato giovedì 4 luglio da tifosi e ultras granata è stato la riprova che la città ha dalla sua un attaccamento ai colori che non conosce categoria, che sa rispondere alle difficoltà più evidenti con civiltà e passione. 

Partenza alle 19:19 all’altezza del Novotel in via Allende accompagnati da cori e fumogeni fino al varco 25 dello Stadio Arechi, i circa trecento tifosi- anche tanti bambini- sono approdati al luogo simbolo della Salernitana attenendosi a quanto già in programma prima della pittoresca conferenza stampa.

Quella di presentazione del DS Petrachi e del tecnico Martusciello, tenutasi presso lo Stadio Arechi mercoledì 3 luglio, durante la quale il presidente Iervolino, in collegamento da Roma, si era per l’appunto augurato di ritrovare l’amore nei confronti della città scongiurando l’ennesima contestazione e auspicando, piuttosto, una manifestazione di aggregazione. A questo esordio conciliante è seguito un botta e risposta tra esponenti della stampa e lo stesso Iervolino, tra chi voleva semplicisticamente fare conti in tasca all’investitore e chi denigrava tronfiamente tv e conduttori locali. A dribblare la situazione di imbarazzante empasse ci ha pensato il nuovo arrivato, il DS Gianluca Petrachi che ha messo su piazza entusiasmo, carisma e si è dichiarato pronto a dare qualsiasi cosa. “Oggi siamo all’anno zero, dobbiamo ripartire tutti insieme, ricostruire questa squadra partendo da chi vuole portare la maglia con sudore e il coltello fra i denti”.

Con le idee chiare, lo sguardo fisso in avanti, senza ritrosia Petrachi ha affermato che da calciatore retrocesso preferisce portare una ventata di novità, a partire dalla difensiva a 4 che studieranno insieme con Mister Martusciello.“Sono maledettamente orgoglioso di essere a Salerno”, ha esordito il nuovo tecnico granata e, nonostante il ritardo nel progetto tecnico, ha risposto alla stampa dicendo che l’appeal della Salernitana è ancora fortissimo. Probabilmente nel suo staff ci sarà posto per il 53enne del quartiere Pastena Sasà Russo che, secondo i più, sarebbe pronto a rimboccarsi le maniche e dare una mano alla “sua” Salernitana. 

E se fra i cori del corteo c’è stato anche un “Iervolino Iervolino hai deluso la città: tu giuravi eterno amore invece scappi via di qua”, c’è chi- Gianluca Petrachi- spera che il presidente si “possa rinnamorare di Salerno e della Salernitana” e, con pazienza, riportare la Salernitana  a quello che merita. 

1 Commento

  1. Antonella Di Vita says:

    Non amo i salernitani

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