La fine di Giugno 2024 ha scritto nella storia del pugilato italiano la conquista di un primato: il ventiseienne salernitano Francesco De Rosa ha conquistato il titolo IBF continentale della categoria Supergallo, battendo – per KO tecnico – il britannico Nyal Berry all’ottava ripresa, anche se già alla quarta l’avversario era andato al tappeto. Il fatto è avvenuto nella prestigiosa arena Skydome di Coventry, una graziosa e insospettabile cittadina, 150 chilometri a Nord-Ovest di Londra.
All’ottenimento della fascia di neocampione d’Europa, chiaramente la gioia è esplosa, il team salernitano che ha contribuito al suo successo lo ha raggiunto sul ring – tra gli altri il ds Francesco Ascolese e il coach Emilio Desiderio – ciascuno indossava un simbolo riconducibile alla tifoseria ultras della Salernitana. Ed è così che la foto ricordo del campione europeo dei Supergallo ha scritto nella storia un pezzo di Salerno: con lui che indossa la fascia della vittoria in vita e la sciarpa della sua squadra del cuore al collo, il suo team che veste maglie con dicitura “mentalità ultras” e protende sulle loro teste una sciarpa granata con l’effige “Salernitana”. Un altro esempio di come lo sport unisce.
Il conseguimento del massimo titolo continentale assume maggior rilievo se si osserva che quello disputato da Francesco De Rosa è per lui solo la settima competizione da professionista; il giovane – dieci giorni prima di partire per l’Inghilterra – aveva annunciato su un suo profilo social lo svolgersi del mach di Vallo Della Lucania: “Domenica sera combatterò il mio sesto incontro professionistico. L’ingresso è gratuito altrimenti ci sarà la diretta che pubblicherò più avanti.”
Barbara Kornfeld