Nel primo di ieri, una chiamata di emergenza ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria (CNSAS) a seguito della segnalazione da parte di un escursionista riguardante un uomo di origine calabrese, in difficoltà durante un’escursione ai Piani di Pollino. L’uomo ha subito una emorragia venosa all’arto inferiore destro, il che ha richiesto un intervento tempestivo e altamente specializzato.
Fortunatamente, due squadre di tecnici del CNSAS Calabria e del CNSAS Basilicata, già presenti sul territorio per garantire un servizio di “Guardia Attiva” — un’iniziativa promossa dall’Ente Parco del Pollino per assicurare una risposta pronta in casi di emergenza — hanno potuto intervenire rapidamente. Questo servizio di vigilanza è progettato per massimizzare la sicurezza degli escursionisti e ridurre i tempi d’attesa in casi critici.
A causa della rapida mobilitazione dei tecnici del CNSAS, non è stato reso necessario l’intervento dell’elicottero del 15° Stormo dell’84° SAR di Gioia del Colle (BA), che era stato allertato attraverso il Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico (FE). L’elicottero, pur essendo disponibile per l’intervento, non è stato impiegato grazie all’efficacia e alla rapidità dell’azione di soccorso.
Una volta raggiunto, l’escursionista è stato stabilizzato dai tecnici del CNSAS. Successivamente, è stato trasportato in sicurezza fino a Colle dell’Impiso, nel comune di Viggianello , dove è stato affidato ai sanitari dell’ambulanza del 118 Basilicata. L
