Nella giornata di oggi avverrà, con molta probabilità, il dissequestro delle salme di Rocco e Rosa, i due anziani coniugi che, venerdì scorso, sono stati trovati senza vita a Caselle in Pittari. Al momento i corpi si trovano ancora presso la sala mortuaria dell’ospedale di Sapri a disposizione dell’autorità giudiziaria. Martedì è stato eseguito l’esame autoptico dal medico legale per chiarire le cause del decesso e comprendere se i due anziani siano morti nello stesso giorno o in giorni differenti, un particolare che potrebbe influenzare significativamente l’indagine. Secondo le prime indiscrezioni sembra che per entrambi i decessi non ci siano prove per muovere accuse contro terzi .
Ricordiamo che la drammatica scoperta della morte dei due anziani è stata fatta da uno dei figli, residente al Nord Italia, che si era recato presso l’abitazione dei genitori, che si trova in una zona di campagna, perché non aveva loro notizie da alcuni giorni. Al suo arrivo il corpo del padre, di 79 anni, si trovava all’interno dell’abitazione e in avanzato stato di decomposizione, facendo ipotizzare che sia stato lui a morire per primo. La moglie di 85 anni, invece, era all’esterno della casa, all’ingresso del pollaio. Pare che la donna soffrisse di demenza senile e questo, probabilmente, non le ha permesso di rendersi conto di ciò che era accaduto al marito e di chiedere aiuto.
Intanto parole di cordoglio sono state espresse dal sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo. «E’ una tragedia che ha colpito un’intera comunità – ha commentato il sindaco – Esprimiamo il nostro profondo rispetto per il dolore di tutti i familiari. Ci stringiamo a loro in questo momento difficile. Le persone che abbiamo perso, sebbene negli ultimi anni avessero vissuto dei problemi di salute e avessero limitato la loro vita sociale, ci hanno lasciato un bel ricordo grazie ai trascorsi vissuti insieme».