La situazione presso lo stabilimento Stellantis continua a peggiorare. Oggi, la fabbrica rimarrà chiusa a causa della mancanza di componenti, costringendo i lavoratori a un’altra giornata di inattività. Un operaio, visibilmente frustrato, ha condiviso il suo sfogo: “Domani sarebbe stato l’unico giorno di lavoro della settimana, e ora è saltato”.
Dal mese di febbraio, la produzione è in crisi e molti operai si trovano a lavorare solo poche ore al mese. “Fino ad oggi ho lavorato solo un giorno”, ha dichiarato. Con stipendi al di sotto dei 1300 euro, molti si trovano ad affrontare difficoltà economiche insostenibili: “Se pago l’affitto e le bollette, non mi resta nulla per vivere”.
La frustrazione cresce e l’operaio ha espresso il suo senso di impotenza: “Siamo diventati passivi e apatici. Non si era mai toccato un così basso punto in 30 anni di lavoro”. Secondo lui, la responsabilità ricade su politici e sindacalisti che non hanno tutelato i diritti dei lavoratori.
Con l’autunno che si avvicina, la tensione è percepibile. Melfi si prepara a un autunno caldo, e gli operai chiedono un cambiamento urgente, prima che sia troppo tardi.