L’educazione e la sensibilizzazione sono due leve fondamentali per affrontare il problema della tossicodipendenza, un fenomeno che colpisce non solo i giovani ma anche gli adulti in contesti sociali di vario genere. In questo scenario, prende vita il progetto IN-DIPENDENZA, un’iniziativa che si propone di sviluppare un modello preventivo per la tossicodipendenza, con l’obiettivo di supportare famiglie, docenti e l’intera comunità nella creazione di un ambiente positivo attorno ai ragazzi e alle strutture di accoglienza, come il centro SAI di Caggiano. Si tratta di un’ulteriore attività organizzata dal Centro Sai di Caggiano a favore del il benessere socio-sanitario delle persone ospiti della struttura di accoglienza.
Il progetto IN-DIPENDENZA è destinato principalmente ai beneficiari del centro SAI di Caggiano e agli studenti del territorio, ma ha anche un impatto indiretto su tutta la popolazione di Caggiano, sulle scuole e sulle famiglie. La sensibilizzazione della comunità è fondamentale per creare una rete di supporto e responsabilità condivisa verso i giovani. Si è tenuto un corso/incontro di psicoeducazione che ha visto coinvolti fattivamente gli ospiti del centro SAI di Caggiano in attività di sensibilizzazione e anche test pratici sugli effetti di alcol, droga o altre sostanze.
E’ stato anche un momento di proficuo confronto con la psicologa del centro Sai, Angelamaria Isoldi, l’assistente sociale Nicole Spolzino, la mediatrice culturale, Antonella Mariana Castellucci, il maresciallo della Stazione Carabinieri di Caggiano, Marcantonio Monte ed il brigadiere Antonio Russo insieme agli avvocati Teresa Lopardo e Michele Femminella.