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martedì, 10 Dicembre, 2024
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Gli studenti del “A. Sacco” vincono il premio di Unioncamere col progetto “Faunula”

L’Istituto A. Sacco di Sant’Arsenio si è aggiudicato il primo premio locale del concorso “Storie di Alternanza” 2024.

A conclusione dell’iniziativa di Unioncamere che premia i migliori progetti realizzati dagli studenti nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, Vincenzo Amato, Noemi Lovizio, Federica Esposito, Riccardo Cardiello, Sara Mollica, Antonella Perrella, Giovanna Volonnino, Alice De Blasio e Nicola Innamorato della classe 4D dell’Istituto valdianese hanno ricevuto questo importante riconoscimento.

Il premio, articolato su due livelli di partecipazione, prevedeva una selezione iniziale locale, promossa e gestita dalle Camere di Commercio aderenti, e una successiva fase nazionale organizzata da Unioncamere. Solo i progetti migliori, selezionati a livello locale, avevano accesso alla competizione nazionale.

Il primo premio, pari a 2.500 euro, è stato assegnato all’IIS A. Sacco di Sant’Arsenio per il progetto “Faunula”, che si è distinto per l’originalità e l’impatto formativo, integrando conoscenze ambientali e competenze pratiche in modo innovativo.

Il concorso, oltre a riconoscere le migliori esperienze di alternanza scuola-lavoro, rappresenta una preziosa opportunità per promuovere la collaborazione tra scuole e imprese, favorendo l’acquisizione di competenze utili al mondo del lavoro. I progetti premiati nella fase locale accederanno ora alla fase nazionale, dove si confronteranno con le migliori esperienze provenienti da tutta Italia.

Lo stimolo su tematiche ambientali mira al consolidamento di un pensiero da “nativo ambientale”, quello in cui risulti naturale il rispetto all’ambiente in cui si vive. Il progetto “Faunula”, coordinato dal tutor Prof. Giuseppe Caminiti, si è rivelato uno strumento di formazione alla cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale che, certamente, non si esaurisce nel solo ambito dell’istruzione, ma che da questo deve necessariamente iniziare. “Parte del ricavato”- dichiarano studenti e professore- “andrà nella bonifica e pulizia del fiume Tanagro proprio perché il nostro principale obiettivo è la tutela del territorio”.

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