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lunedì, 9 Dicembre, 2024
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Presentato, in ritardo, il rapporto sui tumori dell’Asl Salerno. Più di 5mila casi all’anno

Una conferenza stampa all’Ordine dei Medici di Salerno ha posto l’accento sullo stato dei registri di tumori nel territorio di competenza dell’Asl Salerno, che come è noto hanno subito delle battute di arresto per quanto riguarda l’aggiornamento dei dati degli ultimi anni.

Secondo quanto emerge dai dati del rapporto, negli uomini al primo posto si colloca il tumore alla prostata, con circa il 16 per cento del totale, seguito da quello al polmone e al colon retto. Nelle donne, si riscontra un’incidenza maggiore per il tumore alla mammella con il 28,2 per cento, seguito da colon retto con l’11 per cento, tiroide e polmone. I dati evidenziano come le neoplasie si riscontrino maggiormente nelle fasce di età più alte.

Nel quinquennio 2015-2019 si sono riscontrati 28292 nuovi casi, di cui 15159 negli uomini e 13133 nelle donne. A questi vanno aggiunti 7015 carcinomi cutanei e 776 tumori del sistema nervoso centrale non maligni. Mediamente, ogni anno, si registrano 5659 nuovi casi, di cui il 56 per cento nei maschi.

«Abbiamo un tasso sostanzialmente positivo, con dei valori inferiori rispetto al Sud Italia – spiega Rossella Cavallo, responsabile del registro tumori dell’Asl – Abbiamo delle aree della provincia che mostrano un rischio maggiore, come quella nord rispetto al Cilento. Il trend ventennale evidenzia una riduzione del tasso di incidenza del tumore al polmone nei maschi, mentre aumenta nelle donne. Anche per la mammella si nota un aumento. Per entrambi i generi si ha un incremento del melanoma e della tiroide».

Analizzando i dati per fasce di età: nel range 0-14 anni, al primo posto, si attestano le leucemie negli uomini, mentre nelle donne è più frequente il tumore al sistema nervoso centrale. Nella fascia d’età 15-29 anni il tumore che si manifesta di più è quello del testicolo negli uomini, dove la percentuale scende dal 22 al 10 nella fascia 30-49 anni, così come per la tiroide.

Per quanto riguarda il tumore alla mammella, si ha un’incidenza del 42% già nella fascia d’età dei 30 anni , questo dato tende a dimezzarsi dopo i 70 anni. Il tumore della prostata, invece, è al primo posto nella fascia tra i 50 e i 69 anni e anche dopo i 70 anni. Negli over 50 il tumore al polmone è quello più frequente, con un incremento dopo i 70 anni.

Confrontando il valore tra i casi osservati in provincia rispetto all’atteso del Sud Italia, emerge un generale calo dell’incidenza del -5 per cento dei casi nei maschi e del -3 per cento nelle donne. Analizzando i dati per la provincia di Salerno, per quanto riguarda il tumore del polmone negli uomini, il distretto sanitario Angri- Scafati, quello di Sarno-Pagani e quello di Battipaglia mostrano un’incidenza maggiore rispetto all’atteso, nelle donne invece si riscontra la stessa cosa nei distretti di Salerno e Mercato San Severino.

Andando nel dettaglio per aggregazioni comunali, si nota un eccesso di rischio nell’area nord della provincia per quasi tutte i tumori. Per il tumore della mammella, evidenzia degli scostamenti il distretto di Nocera Inferiore. Per quanto riguarda il tumore al fegato, nei maschi si nota un valore inferiore a Salerno, mentre nei distretti di Nocara Inferiore, Angri-Scafati e Sarno-Pagani c’è un osservato superiore all’atteso. Nel tumore del colon retto non si riscontrano differenze territoriali.

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