La Basilicata si riscopre protagonista di una rinascita culturale. Lo dimostrano i dati diffusi dall’Osservatorio dei consumi culturali degli italiani, curato da SWG per conto di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, che fotografano un notevole incremento della spesa media e delle presenze agli eventi culturali nella regione.
Dall’inizio del 2024, la spesa media mensile dei lucani per mostre, siti archeologici, spettacoli e concerti si attesta intorno ai 45 euro, contro una media nazionale di 86 euro. Un dato che evidenzia comunque una dinamica positiva sul territorio.
Tra i settori in maggiore espansione, spiccano i concerti dal vivo, con una spesa media che passa da 50 a 70 euro. Anche i teatri registrano un’importante ripresa, con un aumento delle presenze del 18% rispetto al 2019, anno di riferimento pre-pandemia.
“Il fatto di sapere che Potenza offre occasioni di incontro, spettacoli, momenti per riflettere, confrontarsi e divertirsi diventa un fattore che riempie di qualità la vita cittadina”, ha commentato Angelo Lovallo, presidente di Confcommercio Potenza.Particolarmente nel centro storico del capoluogo, si assiste a una crescita sia del numero che della qualità degli eventi. Pub, locali e luoghi di ristoro diventano veri e propri palcoscenici per buona musica e intrattenimento, capaci di attrarre pubblici di ogni età.
Nel 2023, il sistema produttivo culturale della Basilicata ha generato un giro d’affari di 461 milioni di euro, con una crescita rispetto ai 450 milioni registrati nel 2022. Anche il settore occupazionale mostra segnali positivi: gli addetti sono passati da 8.200 nel 2022 a 8.438 nel 2023, confermando il ruolo strategico della cultura nell’economia regionale.
Dividendo il comparto per settori, le attività legate alla produzione diretta di beni e servizi culturali hanno raggiunto i 184 milioni di euro (175 milioni nel 2022), con un’occupazione stimata in 3.900 unità.
Potenza, con il suo centro storico animato da eventi e musica, rappresenta un modello di come la cultura possa diventare un volano per la coesione sociale e lo sviluppo economico.
