Sonia, muratrice di Castel San Lorenzo: “Amo il mio lavoro e lotto contro i pregiudizi”

Difficilmente scalfibile, come la pietra che è solita usare nelle sue costruzioni, Sonia ha avuto idee chiare sin da piccola, e cioè da quando aspettava il papà rincasare la sera dopo giornate passate sui cantieri. Osservando quegli abiti da lavoro imbiancati di calce iniziava ad immaginare le cose belle che suo padre aveva costruito , e che oggi non c’è più.

Sonia Cammardella, professione muratrice- lo Zingarelli 2020 indica questa parola come femminile di muratore, anche se usato raramente- gestisce insieme a suo fratello Cosimo un’azienda di costruzioni a Castel San Lorenzo. L’amore per questo lavoro la coinvolge totalmente, si perde nel suo mondo fatto di rifiniture di facciate o realizzazioni di colonne come quelle ideate per la “Villa degli Artisti” ad Aquara. Lei, oltre al fatto di essere giocatrice di pallone in serie B, ha appreso con tenacia l’arte della costruzione.

Sonia si scontra ancora con i pregiudizi di questa società e la situazione non è delle migliori anche e soprattutto nel mondo del calcio, quello femminile che è ancora soggetto a discriminazione.