Nella giornata odierna, la sezione AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) di Potenza ha fatto visita alla Casa Circondariale “A. Santoro”, nell’ambito del progetto nazionale promosso da AIGA che coinvolge ben 76 strutture penitenziarie su tutto il territorio italiano.
La visita, ha rappresentato un momento di significativo confronto con la Direzione, il personale dell’istituto e alcune delle realtà operative attive all’interno della struttura. Un’occasione preziosa per approfondire temi centrali della vita carceriera, come le condizioni di detenzione, le attività rieducative e il ruolo dell’avvocato quale garantire dei diritti fondamentali della persona detenuta.
Particolare rilievo ha assunto la consegna ufficiale del progetto di riforma elaborato dall’AIGA Nazionale, a cura dell’Osservatorio Nazionale AIGA sulle Carceri (ONAC). All’interno del documento, tra i punti strategici proposti, è presente anche un contributo redatto dalla Sezione AIGA di Potenza, incentrato sul potenziamento della telemedicina all’interno delle case circondariali: una proposta concreta per migliorare l’accesso alle cure e tutelare la salute dei detenuti.
Nel corso dell’incontro è inoltre emersa con chiarezza la necessità di un incremento del personale della polizia penitenziaria, elemento fondamentale per rispondere in modo efficace alle esigenze dell’istituto e garantire condizioni di sicurezza e operatività adeguate.
L’Associazione ribadisce con forza il proprio impegno per una giustizia realmente equa, attenta alla persona e rispettosa dei principi costituzionali. Conoscere da vicino il mondo carcerario – con le sue criticità ma anche con le sue potenzialità – è fondamentale per sviluppare una coscienza professionale e civile sempre più consapevole.
