Il cero pasquale che veglia la bara di Papa Francesco, simbolo di speranza e di fede che arde nella quiete del lutto, non è un cero qualunque: è stato realizzato a mano, con cura e devozione, da Fra Carlo Basile, frate minore della comunità del Santuario antoniano di Polla, e cappellano dell’ospedale di Polla.

Questa candela non è solo un ornamento liturgico. Ogni suo dettaglio, dalla cera modellata al decoro che la impreziosisce, parla della fede silenziosa di chi l’ha creata. Fra Carlo, con gesti semplici e profondi, ha dato vita a un’opera che diventa preghiera, presenza, segno. E’ un cero realizzato in cera d’api, la cui realizzazione è stata richiesta a Fra Carlo, da un sacerdote che lavora in Vaticano, per l’Altare della Cattedra di San Pietro in occasione per la Santa Pasqua.
