Nei giorni 5 e 6 gennaio presso il Piccolo Teatro Portacatena a Salerno si terrà un evento in occasione dell’anniversario della nascita di Peppino Impastato. Un ricordo che parte da lontano quello che lega la città di Salerno al giovane attivista, giornalista siciliano ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, precisamente nel 2012 con la realizzazione del cortometraggio illustrato “Munnizza”, prodotto dalla Cactus film in collaborazione con Marta del Prato e Andrea Satto.
Ospite della due giorni che prenderà il via venerdì a partire dalle 18:30 è Salvo Ruvolo, Presidente dell’Associazione “Musica e Cultura” e partner delle iniziative di “Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato” di Cinisi, città natale di Peppino Impastato. Con lui dialogherà il giornalista Peppe Leone, mentre le letture saranno affidate alle cure degli attori Nadia D’Amico, Ciro Girardi e Marco Villani. Il tutto sarà accompagnato dai suoni di Giosi Cincotti.
Sabato 6 dalle ore 19.30 presso Art. Tre in vicolo San Bonosio, connubio perfetto con il Presidente Ruvolo e la video installazione della Cactus film. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Bar Verdi 1910 e il service Left & Right.
Parlare alle nuove generazione di Peppino Impastato oltre che un piacere è un obbligo morale, in quanto rappresenta uno degli esempi più alti di lotta per la liberazione dell’umanità dall’oppressione, spesso alla presenza di suo fratello Giovanni, erede e custode della memoria di Peppino che con coraggio e abnegazione ne continua la battaglia.
Francesca Romanelli
…..VERO IL RICORDO MA COSA E’ CAMBIATO E A COSA E’ VALSO IL SACRIFICIO DI UNA BELLA VITA UMANA COME QUELLA DI FALCONE , BORSELLINO , MATTARELLA, E TANTI ALTRI CHE GIACCIONO DIMENTICATI ? NULLA E NULLA CAMBIERA’ SINO A CHE NON RIPRENDEREMO NELLE NOSTRE MANI IL NOSTRO DESTINO E LAVEREMO LE NOSTRE DIGNITA’ SPORCATE DA FASCISTI, LEGHISTI E FECCIA VARIA.