Il Tribunale di Potenza ha fissato per il 7 febbraio l’udienza per decidere sull’archiviazione di Antonio Capasso, il fidanzato di Dora Lagreca, la donna di Montesano morta a Potenza dopo un volo dal quarto piano. La scorsa udienza, fissata per il 18 di gennaio è stata rinviata per uno sciopero all’interno del Palazzo di Giustizia lucano. Ci sono anche novità dal punto della difesa. La relazione dei nuovi periti della difesa, incaricati dalla famiglia Lagreca ha rimarcato la possibilità di “segni di colluttazione antecedenti alla caduta” e hanno specificato che “la caduta è avvenuta con il volto rivolto verso l’appartamento e la schiena verso il vuoto”. Questi nuovi dettagli contrastano con la versione iniziale che indicava la caduta come un gesto volontario di Dora. La famiglia della giovane, anche con il sostegno dell’associazione Libera e con il supporto di Gildo Claps e dell’associazione Penelope, continua a sostenere la tesi che non si sia trattato di suicidio.
La famiglia Lagreca ha ampliato il proprio fronte legale, affiancando all’avvocato Renivaldo Lagreca anche l’avvocato Cristiana Coviello. Quest’ultima ha richiesto l’intervento di due nuovi periti, un ingegnere forense e un medico legale, al fine di ottenere ulteriori perizie che possano essere aggiunte alle memorie difensive.