Nel caso dei “dossieraggi” che vede indagati Antonio Laudati, sostituto procuratore Antimafia e già coordinatore del gruppo Sos (Segnalazioni di operazioni sospette), e il luogotenente della guardia di finanza Pasquale Striano, entra anche la Salernitana calcio. Secondo quanto emerge dall’inchiesta della procura di Perugia, sarebbero stati effettuati accessi ritenuti “abusivi” anche sul presidente del club granata Danilo Iervolino in merito alla cessione della società granata da parte dell’ex patron Claudio Lotito. Gli stessi accessi alla banca dati sarebbero stati effettuati anche sul co-patron della gestione romana della società, Marco Mezzaroma: le loro posizioni sarebbero state consultate senza alcuna reale motivazione..
L’imprenditore napoletano, patron della Salernitana, non è indagato nel procedimento che aveva aperto Laudati e neanche nell’inchiesta della procura di Perugia.