La Campania continua ad essere protagonista nello scenario enologico nazionale e internazionale del Vinitaly 2024 di Verona. Con la presenza di 157 aziende vitivinicole campane, di cui 22 provenienti dal Casertano, 20 da Napoli, 15 da Salerno, 32 dal Sannio e 75 dall’Irpinia, la partecipazione della nostra regione evidenzia il suo ruolo chiave in un evento sempre più orientato alle esigenze delle imprese e alla promozione del settore sui mercati nazionali ed internazionali. Per la nostra regione, quinta per numero di espositori, si tratta di un traguardo importante che testimonia il crescente interesse e lo sviluppo del settore enogastronomico.
Concentrandoci in particolare sulla provincia salernitana, qui si producono vini di alta qualità, che vantano una lunga storia e che riflettono l’unicità del territorio. Tra le numerose denominazioni presenti in provincia, spiccano il Costa d’Amalfi Doc, il Castel San Lorenzo Doc, il Paestum Igt, il Cilento Doc e i Colli di Salerno Igt.
Il Costa d’Amalfi Doc è una delle denominazioni più prestigiose della provincia di Salerno. Questi vini sono prodotti lungo la costa amalfitana, che offre un clima mediterraneo ideale per la coltivazione della vite. Le tecniche di viticoltura utilizzate in questa zona si basano su una coltivazione tradizionale, con una particolare attenzione alla gestione delle pendenze dei terreni e alla conservazione dell’ambiente, infatti proprio per questo la viticoltura viene definita eroica. I vitigni più coltivati per la produzione del Costa d’Amalfi Doc sono il Falanghina, il Biancolella e il Piedirosso, che conferiscono ai vini freschezza, mineralità e complessità.
Il Castel San Lorenzo Doc è un’altra denominazione di grande prestigio della provincia di Salerno. Questi vini sono prodotti nelle colline dell’entroterra, in un territorio caratterizzato da terreni ricchi di minerali e da un clima continentale. Le tecniche di viticoltura utilizzate in questa zona sono incentrate sull’uso di tecniche di agricoltura sostenibile, che permettono di ottenere uve di alta qualità. I vitigni più coltivati per la produzione del Castel San Lorenzo Doc sono l’Aglianico, l’Aglianicone e il Barbera, che conferiscono ai vini struttura, eleganza e longevità.
Il Paestum Igt è una denominazione meno conosciuta della provincia di Salerno, ma non per questo meno interessante. Questi vini sono prodotti nella zona archeologica di Paestum, in un territorio ricco di storia e di paesaggi mozzafiato. Le tecniche di viticoltura utilizzate in questa zona sono incentrate sull’uso di tecniche di biologico e biodinamico, che permettono di preservare al meglio il territorio. I vitigni più coltivati per la produzione del Paestum Igt sono l’Aglianico, il Fiano e il Greco, che conferiscono ai vini complessità, eleganza e freschezza.
Il Cilento Doc è una delle denominazioni più importanti della provincia di Salerno. Questi vini sono prodotti nella zona del Cilento, in un territorio ricco di biodiversità e di paesaggi unici. Le tecniche di viticoltura utilizzate in questa zona sono incentrate sull’uso di tecniche di agricoltura biologica, che permettono di ottenere uve di alta qualità. I vitigni più coltivati per la produzione del Cilento Doc sono l’Aglianico, il Fiano e il Greco, che conferiscono ai vini struttura, freschezza e longevità.
I Colli di Salerno Igt sono prodotti sulle colline della provincia, in un territorio ricco di risorse naturali e di tradizioni millenarie. Le tecniche di viticoltura utilizzate in questa zona sono incentrate sull’uso di tecniche di agricoltura sostenibile, che permettono di preservare al meglio l’ambiente. I vitigni più coltivati per la produzione dei Colli di Salerno Igt sono l’Aglianico, il Greco e il Falanghina, che conferiscono ai vini eleganza, freschezza e complessità.
In conclusione, i vini della provincia di Salerno sono il frutto di una lunga tradizione enologica, che si unisce alla ricerca costante di innovazioni e di nuove tecniche di viticoltura. Grazie alla coltivazione di vitigni autoctoni e alla valorizzazione del territorio, la provincia di Salerno continua a regalare vini di alta qualità e di grande personalità, che raccontano la bellezza e l’unicità di questa terra straordinaria.
Rocco Carrano